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Originariamente inviata da nemonemo
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scusate ma la profe che c'è in me non ha saputo resistere
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evvai è arrivata la Prof con cui discutere

Buongiorno prof
Non pensavo fosse un interrogazione prof... guardi che sono preparatissimo

Al liceo il mio prof di geografia astronomica mi lasciava far lezione a me, o mi chiedeva se quello che diceva fosse corretto

Dai oggi mi offro volontario cosi evito di far prendere 2 al buon Giordy che ieri invece di studiare ha giocato con l'acquario.
E io non sono mica Giordano che mi porta come bibliografia il film Donni Darko.
Io ho studiato da Stephen Hopkins
Allora rettifico un tantino la classificazione che ho fatto ieri.
Però cara Prof mi tocca correggere anche le sue fonti... vabbè vediamo un attimo.
Le affascinanti possibili morti di una stella
Quando una stella finisce il combustibile nucleare (idrogeno e elio) le reazioni nucleari al suo interno non sono più sufficenti a generare una 'pressione' che tenga in equilibrio il peso della propri massa gassosa.
Tale disequilibrio porta la stella a contrarsi, quindi ad aumentare di nuovo al proprio interno pressione e temperatura. Questo porta ad una prima 'esplosione' soft che fa espandere la stella trasformandola in una
gigante rossa
All'interno della gigate rossa proseguono le reazioni nucleari cominciando a sintetizzare elementi più pesandi dell'elio.
A questo punto subentra la prima classificazione che determinerà il destino di questa stella.
Se la stella ha una massa inferiore a
1,38 masse solari (
limite di Chadrasekar -
http://it.wikipedia.org/wiki/Limite_di_Chandrasekhar ) la gigante rossa non avrà sufficiente forsa per proseguire con le reazioni e collasserà su se stessa rimpicciolendosi fino a spegnersi e raffreddarsi un una
Nana Bianca.
Se la sua massa iniziale superava di poco questo primo limite, è possibile che nella fase di contrazione della gigante rossa ci sia una fantastica esplodione:
Supernova di tipo 1.
Con questa esplosione la stella espelle una quantità di massa tale da rientrare sotto il limite di Chadasekar, e cosi dopo la supernova rimane una Nebulosa planetaria con una Nana Bianca al centro.
Se invece la stella aveva una massa iniziale superiore alle
3 masse solari - limite di Tolman-Oppenheimer-Volkoff (
http://it.wikipedia.org/wiki/Limite_...heimer-Volkoff), la gigante rossa continua a bruciare sintetizzando al proprio interno nuovi elementi fino al ferro (come diceva lei Prof la stella è a cipolla, con il nucleo di ferro e via via strati sempre più leggeri).
A questo punto finiscono di nuovo le reazioni nucleari e si ha luogo alla più grande esplosione dell'universo: la
Supernova del tipo 2.
L'esplosione espelle moltissima materia cosmica dalla stella, lasciando principalmente solo il nucleo di ferro in fortissima rotazione. Questo rimasuglio di ferro si chiama
Stella a Neutroni o Pulsar perchè ruotando emette a intermittenza fasci di neutroni.
Infine se la stella aveva una massa iniziale più grande di 3 masse solari, il collasso gravitazionale della gigante rossa non si arresta e la contrazione involve fino a concentrare tutta la massa della stella in un punto solo. Si crea cosi in quel punto la
Linea di Singolarità del neonato
Buco nero.
La singolarità del buco nero esercita una forza di gravità infinita attirando a se qualsiasi cosa sia all'interno di una distanza proporzionale alla massa iniziale della stella. Questa delimitazione tra ciò che è dentro e ciò che è fuori si chiama
Orizzonte degli Eventi.
Il buco nero si chiama in questo modo, proprio perchè anche la luce che attraversa l'orizzonte degli eventi viene attirata verso la singolarità e non potrà più uscire.
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Quanto mi mette Prof???
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
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Originariamente inviata da acqua1
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hai fatto benissimo...probabilmente se avessi aspettato 20 pagine di castronerie..avresti resistito....
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Se ho scritto qualche castroneria correggimi

La corretta informazione è essenziale per gli alunni