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Originariamente inviata da oni305
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Originariamente inviata da luciano musardo
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perdonami pendragon18,non vorrei dire delle bestialità,ma, il segnale pwm per come ho capito io è un segnale digitale ovvero 0/1 dove per "0" si intende 0 volt e per "1" si intende 5 volt,ora..ad ogni segnale 0/1 il driver tradurrà in un aumento di volt in uscita.ma non è che per farlo andare all'80% gli da tensione di 4 volt e al 100% tensione 5 volt.perciò se usi un segnale pwm 0/10v non cambia la sostanza ma solo l'ampiezza della scala....sempre 0/1 sarà il comando.
spero di aver detto giusto...ma mi piacerebbe che qualcuno che ne sa di più di me ci chiarisca le idee.
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mi intrometto con il mio pensiero, dato che il driver dovrebbe essere una configurazione standard transistor+mosfet il segnale PWM va a "forzare" il gate del mosfet (e relativo pin del transistor)
penso che con un alimentazione a 48V il segnale PWM immesso non riesca a "forzare" adeguatamente il gate e bypassare completamente la funzione di regolazione del transistor, io proverei a vedere il comportamento forzando a GND(0V) l'ingresso PWM e successivamente a +VCC(+48V) se nei due casi i led sono completamente spenti e completamente accesi
PS: il segnale PWM è una modulazione digitale ON/OFF, il voltaggio dipende da cosa ci devi pilotare
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Mi hai tolto le parole di bocca stavo scrivendo le stesse cose poi mi sono accorto che lo hai scritto tu :)
Comunque nelle applicazioni per cui io utilizzo il pwm ho notato una maggiore precisione a 0/10v però ho visto che questi driver vanno bene sia per 0/5 che per 0/10 quindi dovrebbe funzionare comunque
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I ricordi non muoino mai e sono ovunque sulla terra, nel mare, nei laghi, lungo le rive dei fiumi, nelle città affollate e in ogni minimo e semplice movimento dell'uomo che preme il pulsante di scatto della sua macchina fotografica.
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