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Le lampade UVA-UVB per rettili, nonostante le emissioni specifiche per simulare il sole, hanno un raggio d'azione che non supera i 30 cm.
Proprio per il motivo spiegato da Vanni le lampade UVC per acquari che ho visto/usato (anche quelle cinesi) hanno un dispositivo che ne impedisce il funzionamento al di fuori del "guscio" protettivo.
Pongo una domanda non per riaprire la discussione ma per semplice curiosità.
Ieri sono andato dalla mia vicina di casa per dargli una mano a costruire la nuova tartarughiera e come luce ha messo una lampada specifica che fa passare gli uv-a e parte di uv-b.
La lampadina è una e27 ed esteticamente è uguale a quella delle abitazioni, ma se come avete detto il vetro blocca gli uv come fanno questi a passare in quel tipo di lampadina? Quella uvc è completamente trasparente il vetro e quindi si capisce ma quelle uva e uvb per rettili come funzionano?
a me sorge spontanea un'altra domanda invece, se dal sole riceviamo raggi uva e uvb perchè non usiamo le lampade da rettilari che emettono uva e uvb sugli acquari? non potrebbero essere utili alle piante questi raggi?
no, gli UV non sono utili. anzi gli organismi hanno adottato soluzioni evolutive per proteggersi da questi raggi che sono potenzialmente dannosi. per esempio i flavonoidi nelle piante. le piante utilizzano solo la radiazione fotosinteticamente attiva (PAR) cioè le lunghezze d'onda tra i 400 e i 700 nm.
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"E casomai non vi rivedessi: buon pomeriggio, buonasera e buonanotte! "
Ultima modifica di dave81; 24-01-2013 alle ore 18:31.
I raggi (radiazioni) UVC sono totalmente invisibili ad occhio umano e possono fare danni inimmaginabili alla retina, alle cellule che costituiscono la, pelle ed a tutti gli organismi viventi. Se guardi una lampada UVC accesa, puoi notare una strana emissione di luce azzurrognola, bluastra. Quello è solo il riverbero causato dall'attraversamento del quarzo che costituisce l'involucro della lampada. Per l'emissione di raggi UVA e UVB è necessario un rivestimento interno ai tubi con dei fosfori che fanno emettere alla lampada solo le gradazioni di temperatura ad una determinata lunghezza d'onda.