a parte i labidochromis che sono zoofagi (mangiano larve e invertebrati acquatici), sono tutti pesci che si nutrono di aufwuchs (copertura algale con annessi gli invertebrati che vi si annidano): quindi necessitano di una dieta prettamente vegetale, con alta componente di alghe e con ridotta percentuale proteica.
in acquario ciò si ottiene usando come base appositi mangimi secchi (preferibilmente in scaglie, perchè più digeribili e non gonfiano nell'intestino) a base vegetale studiati appunto per pesci vegetariani (adatti sono quelli specifici per ciclidi africani o quelli per i pesci marini vegetariani)....in aggiunta a questo mangime base, uno ad elevata percentuale di spirulina.
Una volta ogni due settimane è bene aggiungere al mangime del succo d'aglio (per prevenire parassitosi) e somministrare del gammarus per tartarughe (oppure surgelato con guscio come i mysis) per favorire le funzioni intestinali grazie alle fibre del guscio
in questo modo hai la dieta giusta per questi pesci....importate è dare poco cibo e evitare come la peste cibi extraproteici come carne, vermi, chironomus (possono creare disturbi seri a livello intestinale, il famigerato bloat)
Il caeruleus, nonostante non sia un mangiatore di alghe, in acquario vive benissimo anche seguendo la dietra degli altri mbuna più stretti (anzi, il ridotto carico proteico giova anche alla sua salute)
PS: la popolazione sarebbe da rivedere, il lombardoi in particolare è pericolosissimo in una vasca così piccola...io terrei solo i caeruleus e un trio di socolofi (vasca tranquilla e supercolorata

)