Ieri per poco sarei stato responsabile di una strage di Otocinclus affinis .  
Avevo cambiato le  2 bottiglie di Co2 dell’ impianto a lievito sabato mattina ( come tante altre volte fra l’altro ) e  ricollegato il tutto come sempre.  La sera di sabato tutti i pesci girellavano tranquillamente , quindi apparentemente tutto ok.  Avevo fatto un controllo dell’acqua per routine prima di ricaricare le bottiglie e i parametri erano sempre gli stessi :  Ph 7, Kh 8, Gh 10

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Nelle prime ore del pomeriggio l’amara sorpresa :  mentre i pesci rossi continuavano a nuotare tranquillamente come nulla fosse, ho notato un Oto che respirava in modo affannoso ed ho subito pensato ad un problema con la Co2.  Tutti gli altri erano sul fondale o nascosti sotto le piante in seria difficoltà .  
Li ho subito tolti dall’acquario e messi in una tinozza di emergenza con acqua del rubinetto trattata con biocondizionatore.  Si sono subito ripresi per fortuna….e fortuna è stata che era domenica ed ero  in giro per casa…..
Ho fatto delle nuove analisi all’acqua ed il Ph era sceso a 6.5 con Kh pari a 8  ( in 24 ore )  valori che hanno rafforzato la mia tesi sull’eccesso (notevole )  di  CO2 nell’acqua.  
Ho  fatto un cambio di 50 litri con acqua del rubinetto trattata con biocondizionatore per alzare un po’ il  Ph e attivato l’areatore al massimo regime.  
Stamattina il Ph era su 7-7.5, con Kh pari a 8, quindi un valore accettabile.
Delle oscillazioni del  PH con l’impianto a lievito sono possibili, ma non mi era mai capitata una cosa del genere, considerando il fatto che si parla sempre di 240 litri d’acqua !!!!
La temperatura dell’acqua  è in questi ultimi tempi costantemente sui 25

°C; questo  potrebbe aver contribuito a tale fenomeno ??  A parte il fatto che l’acqua più calda contiene già di suo meno ossigeno disciolto ??
Grazie per i pareri !!!
Giampaolo