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Originariamente inviata da Dejo
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ma la fertilizzazione la intendi completa?
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Sarebbe auspicabile, visto che con una fertilizzazione separata degli elementi potresti meglio dosare questi in virtu' dei segnali che ti forniscono le piante stesse. Riguardo all'illuminazione considera questa come il pedale dell'acceleratore di crescita delle piante e i fertilizzanti considerali il combustibile. E' ovvio e risaputo che più spingi sull'acceleratore (luce) consumerai più combustibile (fertilizzanti) ma attento a dosare bene l'acceleratore perchè potresti avere un incidente (alghe). Spero che questo mio esempio sia il più semplice ed esaustivo possibile.
Per quanto riguarda la CO2, beh, quella è da considerare alla stessa stregua dei fertilizzanti con una sola differenza rispetto a N, P, K, micro, ecc. che se anche ne dosi in più non ti fà venir fuori le alghe ma oltre determinate concentrazioni è deleteria per la vita della fauna. L'uso della CO2 contro le alghe è una teoria introdotta in acquariologia da Thomas Barr ma solo per le alghe nere a pennello (BBA).
Per debellare le alghe, che di norma sono organismi primitivi e in quanto tali adattabili alle diverse situazioni che si presentano in vasca, le uniche armi sono le loro dirette antagoniste ovvero le piante. Tanto più piante hai (soprattutto a crescita veloce) tanto meno facile sarà la vita per le alghe.
E poi i valori della colonna dovranno essere sempre equilibrati tra loro come anche gli elementi fertilizzanti ecc. ecc..