La questione riguarda la gamma dinamica, cioè la capacità di cogliere l'escursione tonale di ombre e luci. Da questo punto di vista il digitale si pone tra le diapositive (con gamma dinamica inferiore) e le pellicole da stampa (con gamma dinamica superiore). I limiti d'un supporto (sia pellicola o sensore) emergono proprio di fronte a scene con una gamma dinamica più ampia di quella del supporto, ovvero molto contrastate.
Come risolvere? Oltre le soluzioni indicate da Porraz ce n'è altre ancor più semplici: attendere che ci sia minore contrasto,

scattare (più o meno) sulla 'media' perdendo gli estremi della gamma, scattare pensando al soggetto e infischiandosene del cielo (se non è il soggetto), porsi con le spalle al cielo (sistema tra i più semplici, se possibile).
Poi, se non si tratta d'un paesaggio o comunque d'una foto senza soggetti in primo piano, c'è la soluzione del flash... Molti pensano che il flash serva quando è notte o è buio. Invece in quelle occasioni il flash non serve proprio, se non per riprendere "qualcosa"

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Il flash diventa prezioso proprio in pieno giorno, e ancor più quando di scatta in condizioni di alto contrasto...
Ma le foto dove sono? Nella pagina non le vedo più...
