Dipende,... se vuoi fare un biotopo molto rigido ti devi attenere alle descrizioni che vengono fatte dei luoghi d'origine, ad esempio "risaia thailandese" perchè in quel caso saresti vincolato anche ai valori dell'acqua oltre che alla luce di cui disponi.
Nelle risaie, si verificano condizioni ambientali estreme, in certi periodi dell'anno,(mi riferisco ai valori dell'acqua e alle temperature e al fatto che altre piante, oltre al riso, sono considerate infestanti).
Diciamo che vogliamo ricreare un habitat naturale, con valori stabili,come conviene in acquariofilia.
Queste piante sono presenti attualmente, alcune come originarie, altre importate nel corso degli anni, le risaie, infatti, risentono degli interventi dell'uomo.
Azolla pinnata, Ceratopteris thalictroides, Cryptocoryne ciliata, Cyperus helferi, Hygrophila corymbosa, H. difformis, Lemna gibba, Limnophila aromatica, L. heterophylla, Nymphaea stellata, Nymphoides indica, Rotala rotundifolia, R. wallichii, Salvinia cucullata, S. molesta, Trapa natans, Utricularia aurea, Vallisneria americana (da Acq.consapevole)
La vallisneria potresti sostituirla con Crynum thaianum, nastriforme (ha un bulbo, effetto cipolla non gradito a tutti)
la Cryptocoryne ciliata con la affinis o cordata Blassii o lutea, altresì con Cryptocoryne che richiedono acque non particolarmente dure e con pH da 7 a leggermente acido.
Poi, secondo me, con un poco di elasticità potresti sbizzarrirti anche con muschi e Ceratophyllum.
Controlla la tabella luce piante prima di scegliere.
http://www.naturacquario.net/piante-luce.htm