Silvolpe, hai frainteso (o accentuato troppo) il senso del mio discorso...
Io focalizzavo l'attenzione non sul fatto di imparare a fare una cosa, ma sull'utilità o meno di farla in un determinato modo.
Perchè mi sono reso conto che spesso a causa di questa difficoltà (apparente) molte persone lasciano perdere le riproduzioni dei loro pesci o magari cercano di tirar su gli avannotti in altri modi meno efficaci.
Tutto dipende da come si vede l'acquario in casa, io penso che la cosa bella sia proprio far riprodurre e allevare i nostri pesci e per far sì che questa nobile pratica prenda piede sempre tra più persone (anche e soprattutto giovani) non si può renderla più difficile di quello che non è in realtà.
I naupli si fanno schiudere con diversi metodi, più o meno ne ho sentiti una decina o poco più e tutti validi alla fine...Adesso, se si usasse/consigliasse il più semplice sarebbe meglio per tutti, o no?
Anche perchè se la schiusa è di poco inferiore non fa niente di male (piuttosto che non averla perchè una persona perde la voglia di farlo).
Se per preparare i naupli si dovesse per forza usare un riscaldatore, il sale misurato al bilancino, l'areatore e tante altre belle cose...3/4 delle persone lascerebbero perdere.
Ma visto che i naupli (
di buona qualità) si riescono a far schiudere in modi estremamente più semplici...perchè non farlo? quello che conta è il risultato alla fine!
Andando sull'aspetto pratico, non serve a niente fare esperienza con la schiusa nello schiuditoio o con il riscaldatore se poi non lo userò mai preferendo un altro metodo... Tanto vale imparare ad usare quello che mi serve!
Dal punto di vista economico/ecologico poi non c'è paragone: schiudere con il metodo "classico", che non è per forza quello che hai suggerito tu, comporta usare due apparecchi (sicuramente uno e dell'altro si può fare a meno) elettrici che consumano e vanno comprati. Va messo in mezzo un piccolo apparecchio che magari a molta gente (magari genitori) non piace averlo in mezzo alle scatole...