...interessante l'argomento....per quanto riguarda il verde, ad oggi sono due, almeno qui da noi, i produttori che hanno portato la teoria del verde nelle plafo a LED: Sfiligoi ed EcoTech...a proposito della radion, ho letto da un sito americano, una recensione piuttosto negativa, nella quale veniva portata avanti la teoria che il verde fosse totalmente inutile ed il suo utilizzo una trovata prettamente commerciale, a discapito della resa dell'apparecchiatura....naturalmente riporto una opinione che non è la mia e che potrebbe essere totalmente sbagliata..
piuttosto io sono da sempre convinto che l'utilizzo di un pò di rosso, oltre che di UV, sia necessario...a questo punto però, ho dei dubbi circa le lunghezze d'onda...
Per l'UV, meglio 420nM o 400nM?
Per il rosso, il discorso è un pò più articolato, o meglio confuso (nella mia mente):
Premesso che molti (per non dire tutti) tra quelli che hanno usato LED rossi hanno lamentato la stimolazione algale, e che si trovano normalmente 2 lunghezze d'onda in commercio, la 620/630 nM usata credo da Sfiligoi (gli xpe ad esempio hanno solo quella lunghezza divisa in due gruppi da 620 a 625 e da 625 a 630) e la cosidetta far red 660nM utilizzata nelle culture perchè molto fito stimolante (è quella che ad esempio monta la radion), sarebbe utile sapere quale delle due è stata utilizzata da chi ha avuto problemi o se tutte e due...
Io, senza alcuna base scientifica a supporto, ne prove pratiche, ho provato a fare un ragionamento basandomi sullo spettro delle T5:
la prima è stata la fiji purple di cui non abbiamo lo spettro...poi è venuta l'Ati Procolor, con molto più rosso in percentuale ed un picco rilevabile dallo spettro a 660nM. Il risultato a mio avviso, e non solo mio credo, erano vasche molto cupe e poco gradevoli, tant'è che Ati ha smesso di farlo e ha messo sul mercato il purple plus, molto, ma molto simile al fiji, dal cui spettro si evince un picco a 620

0 nM oltre che una percentuale di rosso minore.....
Da quanto sopra, ho pensato, a titolo puramente deduttivo, che, non avendo notizie di proliferazioni algali date dai tubi su detti, probabilmente lo spettro giusto da utilizzare è quello 620

0, meno fitostimolante e più gradevole ai ns. occhi, in una percentuale minima rispetto ai bianchi e blu (visto che nei tubi neon è comunque limitata) che a mio avviso potrebbe essere intorno a 1:10...
Cosa ne pensate voi?