molto semplice:
i batteri e le alghe (quindi anche i cianobatteri, che sono alghe e non batteri come suggerirebbe il nome) si nutrono dello stesso substrato: la sostanza organica
ovviamente un acquario ben equilibrato, non presenta la comparsa di cianobatteri e cianofite, perchè bastano i soli batteri delle rocce vive a degradare la sostanza organica.
in vasche biologicamente squilibrate o in fase di maturazione invece, l'eccesso di sostanza organica e l'incapacità del sistema di smaltirla a dovere - perchè ancora giovane e poco efficiente - causa l'aumento delle alghe e dei cianobatteri.
i batteri e le alghe sono antagonisti l'uno dell'altro.
si nutrono della stessa cosa, ma prende il sopravvento 'chi si nutre e si sviluppa prima'!
quindi ora.... andando a usare l'acido acetico, accelleri lo sviluppo e la riproduzione batterica, che sottraggono cibo alle alghe e ai cianobatteri, che quindi regrediscono.
ma è solo un tampone momentaneo, se la tua vasca di per sè è giovane o squilibrata, il problema molto probabilmente potrebbe ripresentarsi relativamente a breve!
in una vasca giovane, dove le rocce spurgano e accumulano sedimento sul fondo, i batteri sono ancora relativamente poco sviluppati e insufficienti a smaltire la sostanza organica in eccesso - e qui entrano in gioco alghe e cianobatteri, che trovano per primi, in questo ambiente instabile, terreno fertile!
tuttavia l'acido acetico e il carbonio organico in genere, possono portare a far sviluppare monoculture batteriche, incomplete e incapaci di svolgere totalmente la loro azione prima nitrificante, poi denitrificante (questo è un discorso molto complesso, conoscevo un bell'articolo in merito, che spiegava il ruolo dei diversi ceppi batterici in un acquario... perchè ce ne sono di molti tipi....ma non dilunghiamoci o ci confondiamo le idee....)
senza contare poi che se eccedi troppo nel dosaggio dell'aceto, una mattina potresti ritrovarti l'acqua lattescente, per causa di un'improvvisa esplosione batterica incontrollata - e non è affatto un bene!!!
il mio consiglio adesso:
se la vasca è in maturazione, è abbastanza normale che possano comparire i cianobatteri, specialmente dopo gli sbalzi di temperatura dell'estate.
invece di integrare aceto, dovresti usare ogni tanto
qualche fiala di ottimi batteri - tipo biodigest o clear flo - così accresci non solo numericamente la popolazione, ma anche di varieta, e dai una mano alla vasca a maturare il suo equilibrio biologico, autosufficiente ed efficiente!.... perchè ci sono molti tipi di batteri che concorrono nel ciclo dell'azoto, e sono tutti fondamentali perchè la catena 'non perda anelli importanti'!
la sostanza organica ce l'hanno gia a disposizione, altrimenti non avresti ciano, se la vasca fosse 'pulita'... il prblema è che non si sono sviluppati sufficienti ceppi batterici, quindi è quello un intervento utile che potresti andare a fare... inoculare i batteri di tanto in tanto
!
se proprio sei infestato di cianobatteri, e la tua vasca è matura, allora dovresti risolvere il problema alla base, ossia capire il
perchè hai un eccesso di sostanza organica (rocce vive insufficienti, troppi pesci, skimmer sottodimensionato, acqua di pessima qualità, luce sbagliata, sbalzi di temperatura ecc ecc i motivi possono essere tantissimi)
poi agire di conseguenza.
C’è anche un metodo molto semplice per far regredire i ciano:
fare 3 giorni di buio completo alla vasca + svuotare una fiala di batteri (tipo biodigest)
ora i batteri creceranno, mentre i cianobatteri (che necessitano di luce per sopravvivere, e infatti li vedi solo di giorno) regrediranno fino a scomparire completamente.
Scusa se mi sono dilungato, ma tutto questo per dirti che se sei un neofita, se la tua vasca è giovane…. Usare l’acido acetico è tra le peggiori soluzioni che potessi sciegliere - al di là dei risultati sei su un terreno minato e che ti darebbe solo illusione di stabilità!
Punta ad altre soluzioni più lente, come integrare ceppi batterici e diminuire il carico organico della vasca, ma soluzioni più sicure e utili all’equilibrio della vasca
------------------------------------------------------------------------
P.S.: se la vasca è giovane (dimmi quanto tempo ha la tua vasca così smetto di chiedertelo
) probabilmente hai anche un po' di silicati (vegono fuori dalla sabbia 'immatura' e dalle rocce non spurgate) e fosfati
quindi non sarebbe male se usassi una buona resina antifosfati e antisilicati (tipo forwater o rowa) per aiutarti
ricordati che anche i carbonati bassi, specialmente il KH, contribuiscono significativamente a sbalzi di PH che possono causare la comparsa dei cianobatteri