Vado io che come sapete son brontolone:
- cena acquario: per accontentare tutte le richieste eravamo troppi per gli spazi a disposizione e si stava un po' strettini
- pranzo domenica: premesso che non è facile dare da mangiare a 300 persone, il paninaro flemmatico all'ingresso non è stata una soluzione proprio ottimale
- logistica: il tavolo di accettazione deve essere il primo punto raggiungibile e più ampio per evitare code (molti tagliavano dalla prima stanzina attirati dai taleari e finivano per non registrarsi, poi mi toccava andare a caccia di quelli senza cartellino ndr)
- il programma delle conferenze doveva essere esposto in bella evidenza
- dover urlare e spingere le persone per fargli perdere la pigrizia e spostarle dal salone degli stand (con aria condizionata) a quello delle relazioni è stato per me stressante (ma quanto sanno essere indisciplinati sti acquariofili) ... all'estrazione della lotteria però son venuti tutti -04
Poi ho raccolto delle critiche da parte di un utente che ha vinto uno dei premi non assegnati e che ho contattato telefonicamente (ma non vi dico chi è
). Magari è lui che è un rompiballe (non lo conosco) però pensiamoci
- il sabato le talee erano troppo care
- gli standisti pensavano più a vendere che a spiegare
- i Kau e i pagliacci "a referenziati" non vanno bene, come fai a sapere di che vasca dispongo o li vendi a tutti o a nessuno
si doveva essere all'acquario per le 19 ed invece abbiamo fatto almeno le 20 ad aspettare tutti, così durante il giro si sono spente le luci. Abbiamo sbagliato a calcolare, dopo l'ultima relazione tutti si sono rifermati agli stand (giustamente per carità c'era tanta roba da vedere e di cui parlare) e si è finito per fare tardi
.... allora personalmente :
Modalità ibrida
