Hai ragione, meglio essere sicuri.
Provo ad allegare un paio di disegni per descrivere il problema (schema laterale e dall'alto della disposizione, la linea rossa è la tubazione).
La vasca si troverà in soggiorno, mentre la sump sarà in lavanderia ad altezza circa del lavandino.
I tubi devono quindi uscire dalla vasca, scendere in verticale per circa 120cm, poi seguire l'andamento dei muri per circa 4 metri, e risalie per circa 100cm per entrare in sump.
In totale ci sono circa 6.5 metri di tubo e 9 curve a 90°, per un dislivello finale di circa 20 cm (o poco più, ma dubito di arrivare a più di 40cm di dislivello).
Ci saranno due scarichi e due mandate indipendenti, quindi quattro tubazioni uguali a quelle disegnate.
Il tutto sarà fatto in PVC rigido.
Per le risalite ho rivisto i conti e vorrei usare un tubo da 40mm (poi entrerò in vasca riducendo a 25mm). Questo dovrebbe garantire una perdita di prevalenza per la distanza tollerabile, dell'ordine di circa 110cm, a cui aggiungere i 20cm di prevalenza reale tra sump e vasca. Da questi numeri direi che le pompe i risalita andrebbero dimensionate come se avessi la sump sotto la vasca.
Per lo scarico ho ipotizzato di avere un'inclinazione totale di 20cm su circa 25m di percorso. La lunghezza di 25m deriva dall'avere assunto che ogni curva a 90° equivale a circa 2 metri in più di percorso (ho un po' abbondato). Mi risulta che con uno scarico da 50mm dovrei riuscire a portare al massimo 4000 l/h, e nel caso di una risalita di 1000 l/h lo scarico dovrebbe riempirsi per un 25%.
Secondo voi può aver senso?
