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Tralasciando la vasca che richiede opportune caratteristiche, la femmina puoi aggiungerla se pronta per la riproduzione (pancia gonfia) altrimenti rischia continui attacchi da parte del maschio
Ovviamente una vasca con diversi rifugi (quindi ricca di piante) puo' favorire la femmina dagli attacchi del maschio
Io tengo maschio e femmina insieme da due anni senza problemi. L'unico problema che ho, è dar via i piccoli che nascono.
Quella che qualcuno chiama aggressività del maschio è un comportamento naturale e normale. Probabilmente gli inseguimenti del maschio nelle prime fasi del corteggiamento servono a indurre la produzione di ovuli nella femmina.
Scusate ma se il masculo stressa la femmina con i continui attacchi, la colisa non rischia di morire di stress come le guppine? O per i colisa è questione di abitudine?
Se l'acquario è costruito per loro, ci saranno tante piante e nascondigli. Il Colisa femmina viene corteggiato (non attaccato) dal maschio. Ad una certo punto troverà un punto dove nascondersi e resterà la maggior parte del tempo nascosta, mentre il maschio costruisce il nido e aspetta che la femmina abbia prodtto le sue uova. Non so se si stressa. Un poco d stress lo proviamo anche nel corteggamento!
Nulla a che veder con i guppy che si accoppiano di continuo senza rituali complessi come quelli dei C. lalia.
Il punto è proprio questo: con una vasca piccola, e per piccola intendo meno di 50 litri, tu costringi la femmina ad una vita stressante, nascosta in un angolo. In natura questo non succede perchè gli spazi sono ovviamente molto più grandi. Quindi è fattibile in una vasca che sia di almeno 60- 80 litri.
Una vita del genere è stressante, perchè il maschio la corteggerà di continuo e quando lei non si "concederà" allora inizierà a inseguirla e morderla.
Concordo sullo spazio. A volte in natura questi pesci hanno più spazio che nell'acquario.
Quello che, nella mia esperienza è veramente essenziale è un nascondiglio. Non sono pesci che nuotano insieme. Io lo visti vicini solo quando non si riproducono, ovvero con acqua intorno ai 22° C o 23° C. Durante l'inverno io in genere non li faccio riprodurre abbassando la temperatura. In questi periodi questi pesci si avvicinano di più. Appena la temperatura aumenta iniziano gli inseguimenti del maschio, fino a che la femmina non si nasconde. Penso che questi inseguimenti siano una fase essenziale dell'accoppiamento. Il maschio inizia a costruire il nido, mentre in questa fase la femmina è nascosta. Il maschio la osserva e se si affaccia dal nascondiglio la insegue di nuovo. Si osservano a vicenda. La femmina in questa fase è più vorace del solito. Inizia a gonfiarsi. Con temperature sopra i 25° C non si avvicinano mai tra di loro tranne che nell'ultima fase della deposizione. Ad un certo punto la femmina è gonfia di uova, il maschio ha costruito il nido ed inizia ad accentuare la sua livrea. Probabilmente, ma non ho letto nulla in proposito, ci sono dei messaggi chimici che segnalano al maschio che la femmina è pronta all'accoppiamento. A questo punto il maschio inizia ad avvicinarsi alla femmina per arrivare agli unici momenti di contatto di tutto il periodo riproduttivo.
Gli "attacchi" del maschio sono, per quello che ho osservato io, un comportamento fisiologico e necessario alla femmina per iniziare a prepararsi all'accoppiamento.
Purtroppo si trovano molte desrizioni dell'accoppiamento di questi pesci, ma poche del corteggiamento e si trovano ancor meno descrizioni del comportamento della femmina in queste fasi.