Mi ero scordato di questo topic, chiedo scusa! Sono rinco!
lotindy, esattamente l'articolo che ho letto anche io...se non lo avessi citato tu, probabilmente avrei postato una scansione.
Tek86, senza nulla togliere alla tua prova ed alla tua esperienza, terrei a precisarti che non sono pazzo, ma ti ringrazio per avermelo chiesto. Se scrivo qualcosa è perché o l'ho provata in prima persona (e scrivo che si tratta di una mia esperienza, quindi, in quanto singola, potrebbe essere irrilevante statisticamente parlando) o perché l'ho letta da qualche fonte che ritengo affidabile (e che sono sempre pronto a citare). Dare del pazzo ad un utente perché a te è morta una gracilirostris in salmastro, mi sembra un tantino eccessivo.
Ad ogni modo, benché Klotz scriva che nei loro biotopi stiano sempre in acqua salmastra, anche corradoblucoral mi esprimeva dubbi circa questa gestione (in realtà li esprimeva sulle "cugine" caraibiche Xiphocaris elongata o Yellow nose). Probabilmente tali difficoltà nel capire quali siano realmente le esigenze di questo animale, sta nel fatto che, come molti altre specie eurialine, è abituato a variazioni di salinità e condizioni dell'acqua anche significative.
A proposito delle elongata leggevo che sembrano resistere tanto ad acque acide e tenere quanto a dure e alcaline, fino ovviamente alle salmastre dove devono obbligatoriamente riprodursi, non so se il discorso sia valido anche per le gracilirostris.
Vi posto i link dove ho trovato queste informazioni (credo siano siti affidabili, ma non ne sono certo, quindi mi limito a linkare senza prendere per oro colato ciò che è scritto...ricordo che parliamo delle elongata e non delle gracilirostris di cui hanno scritto Klotz e di cui parlavano
lotindy e
Tek86, quindi quanto scritto qui potrebbe anche non essere valido per le red nose):
http://www.petshrimp.com/yellownoseshrimp.html
http://www.acquariforum.com/forum/ar...hp/t-9503.html