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Leggendo l'articolo di AP sugli acanturidi ho letto che le pinne caudali dell'acanthurus lineathus e sohal potrebebro essere velenose.
Quadno ho provato a fare la domanda a 2 venditori, mi hanno riso in facia entrambi. E' vero oppure una leggenda metropolitana?
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Il fiume che bagna il giardino del re bagna anche l'arida terra del contadino.NON C'E' MAI UN PERCHE'.
ninjakamui, tutti gli acanturidi hanno una "lametta" molto tagliente e velenosa nel peduncolo caudale(non nella pinna caudale), se ti tagli ci vogliono i punti di sutura, ma mi sembra difficile che accada, ci dovresti passare tu il dito, gli acanturidi la usano per le dispute territoriali mai per aggredire altri pesci e tantomeno la mano, io non ho mai sentito che qualche acquariofilo si è tagliato
Io mi sono tagliato qualche anno fa, ....
perchè quando smanetto mi girano sempre attorno alla mano, e all'entrata di mia moglie con l'aspirapolvere si sono spaventati e ... il Veliferum mi ha tagliato
Il taglio abbastanza superficiale e niente punti di sutura e neppure veleno.
.... gli acanturidi son detti per l'appunto pesci "chirurgo" proprio per la presenza di queste due "lamette" sul peduncolo caudale ma NON sono assolutamente velenose... se il pesce in questione è di grande taglia può certamente causare una "ferita da sutura" ma non c'è veleno .... per la precisione.. le lame sono sempre "a vista" ma in alcune varietà sono quasi "retrattili" (sohal,lineatus,flavescens) nel senso che vengono aperte solo in situazioni di "combattimento" ... a differenza (per esempio) del Naso dove sono perennemente esposte e assomigliano a dei rostri .... SE vogliamo parlare di pesci prevalentemente erbivori la cui puntura è velenosa c'è il Lo Vulpinus (detto anche pesce coniglio) le cui pinne dorsali e ventrali iniettano veleno quando è spaventato.. ..