Allora
Ho in vasca l'esemplare (maschio) in foto da circa due anni, l'inserimento è avvenuto nel mese di maggio/giugno 2007.
L'ho inserito nella precedente vasca, che era 90cm x 70 x 60(h), da poco più di un anno è ospitato in una 120 x 70 x 55, berlinese classica a prevalenza sps. E' in compagnia di vari pesci.. 1 Z. desjardinii, 1 Z. xanthurum, 2 A. ocellaris, 1 N. Armatus, 1 Gramma Loreto, 1 P. Fridmani, 3 Chromis Viridis, 1 P. Squamipinnis, 1 C. Acanthops, 1 Ecsenius Bicolor e sicuramente qualcun altro che ora mi sfugge.
Ho scelto quella livrea perchè, 2 anni fa, erano quasi tutti turchesi, era leggermente più raro arancio, e mi piaceva (e piacetuttora) parecchio. Purtroppo, in questo caso, è inutile chiedere al negoziante di mostrare se l'esmplare mangia..cibandosi quasi sempre dalle rocce. Bisogna andare "ad occhio" come, comunque, per glialtri casi..ovvero salute generale "visiva" (ferite, magrezza/grasezza, comportamento nel nuoto ecc).
Acclimazione ed inserimento come per gli altri pesci..anzi..allora andavo anche un po' più alla bruto
Mai visto mangiare secco o congelato, nonostante non capita di rado che si faccia vedere quando somministro il cibo, ma credo sia più un fatto indotto...ovvero vede gli altri "agitati" ed esce anche lui..l'ho osservato ma mai visto cibarsi direttamente.
Nessuna cura particolare.
Nessuna difficolta.
Credo che la difficoltà sia insita nel pesce stesso, poichè, come si sa, si nutre principalmente di microorganismi presenti nelle rocce, amio modesto avviso è indispensabile, quindi, che l'ecosistema nel quale viene inserito sia perfetto sotto questo punto di vista: rocce ben mature sono,secondo me, indispensabili.
