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Labidochromis Caeruleus, sfregamenti: non so più cosa fare!!
Saluti a tutti, i miei 8 labidochromis sp. Yellow si sfregano continuamente sulla sabbia e sulle rocce; le ho provate tutte, cioè tutte le cure relative agli ectoparassiti. Ho cominciato con il sale, poi sono passato all'amuchina, quindi allo Sterazin della Waterlife, in fine, al Gyrodol (Praziquantel) della JBL: risultati nessuno. A questo punto mi viene il dubbio che si tratti di batteri o in ogni caso di un altro tipo di patotologia che colpisce l'epidermide dei pesci.
A parte gli sfregamenti, comunque, i pesci non danno altri segni di malattia; li ho guardati attraverso una lente piuttosto potente senza vedere nulla di strano, niente ferite, abrasioni o altro. I valori dell'acqua sono tutti nella norma ed i pesci mangiano con la voracità classica dei ciclidi, quantunque siano estremamente timidi.
Le terapie sono state fatte seguendo scrupolosamente le indicazioni, datemi, relativamente al sale e all'amuchina, e lette sui bugiardini per lo Sterazin ed il Gyrodol.
Re: Labidochromis Caeruleus, sfregamenti: non so più cosa fa
Originariamente inviata da longior
Saluti a tutti, i miei 8 labidochromis sp. Yellow si sfregano continuamente sulla sabbia e sulle rocce; le ho provate tutte, cioè tutte le cure relative agli ectoparassiti. Ho cominciato con il sale, poi sono passato all'amuchina, quindi allo Sterazin della Waterlife, in fine, al Gyrodol (Praziquantel) della JBL: risultati nessuno. A questo punto mi viene il dubbio che si tratti di batteri o in ogni caso di un altro tipo di patotologia che colpisce l'epidermide dei pesci.
A parte gli sfregamenti, comunque, i pesci non danno altri segni di malattia; li ho guardati attraverso una lente piuttosto potente senza vedere nulla di strano, niente ferite, abrasioni o altro. I valori dell'acqua sono tutti nella norma ed i pesci mangiano con la voracità classica dei ciclidi, quantunque siano estremamente timidi.
Le terapie sono state fatte seguendo scrupolosamente le indicazioni, datemi, relativamente al sale e all'amuchina, e lette sui bugiardini per lo Sterazin ed il Gyrodol.
Lo sfregamento è normalmente sintomo di parassiti cutanei verosimilmente ciliati, quindi i trattamenti riportati e posti in essere appaiono impropri e logicamente non hanno sortito effetto.
Se i valori acquatici sono nella norma, consiglio di innalzare la temperatura fino a 30C° e attivare un aeratore 24/24h, contestualmente iniziare un trattamento con un biocondizionatore ad uso acquario a base di verde di malachite.
Ciao
Lo sfregamento è normalmente sintomo di parassiti cutanei verosimilmente ciliati, quindi i trattamenti riportati e posti in essere appaiono impropri e logicamente non hanno sortito effetto.
Se i valori acquatici sono nella norma, consiglio di innalzare la temperatura fino a 30C° e attivare un aeratore 24/24h, contestualmente iniziare un trattamento con un biocondizionatore ad uso acquario a base di verde di malachite.
Ciao
Ciao, sto facendo la terapia come da indicazioni e seguendo la posologia del Punktol 1000 della JBL che contiene appunto il verde malachite.
Sono alla terza dose e si notano dei piccoli miglioramenti; i pesci si sfregano meno frequentemente e sono meno timidi, anche questo un segno che si sentono meglio, i 30° dell'acqua non li sentono proprio e la respirazione è regolare: Spero proprio che questa sia la terapia giusta anche perchè stanno cominciando a darsi da fare e spererei che un'eventuale prole non sia subito colpita da parassiti.
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Ahimè, credo di aver parlato troppo presto.
Dopo il quinto ed ultimo trattamento con il Punktol i pesci continuano a sfregarsi; ho letto in giro per la rete che i ciliati sono piuttosto dificili da debellare ed a questo punto, dopo aver consultato sia libri che siti web, credo si tratti proprio di trichodina. Il vero dramma oramai è che i negozianti, come ben saprete anche da altri topic su questo forum, hanno escluso dal commercio tutti i medicinali per cui il prossimo trattamento sarà il classico sale da cucina, in ragione di 2-3 gr x litro e temperatura; dovrò avere pazienza. -28
la trichodina in olti casi is elimina con ill semplice aumento termico figuriamoci con l'antiparassitario!hai filtrato a carbone ,hai fatto un cambio di acqua ,inserisci regolarmente i biocondizionaotri?
la trichodina in olti casi is elimina con ill semplice aumento termico figuriamoci con l'antiparassitario!hai filtrato a carbone ,hai fatto un cambio di acqua ,inserisci regolarmente i biocondizionaotri?
Ti ringrazio per i consigli, ma non sono un acquariofilo alle prime armi.
I cambi d'acqua che ho fatto, sono relativi al bugiardino del Punktol ed uso regolarmente i biocondizionatori; al carbone faccio fare un "giro" di 24 ore ogni 2 settimane, prima di un cambio d'acqua mai naturalmente in presenza di terapie.
La letteratura specializzata non parla di facilità per eliminare il parassita ed i ciliati in genere, ed anzi, su una articolo di Maurizio Vendramini trovato sul web, parla del fatto che occorre molto tempo per l'eliminazione e spesso sono necessari più trattamenti.
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Ti ringrazio per i consigli, ma non sono un acquariofilo alle prime armi.
nn mi pare di aver detto nulla del genere
Certo che no Lele, anzi fai benissimo a fare delle domande come quelle che hai fatto per stimare il grado di preparazione che ha chi scrive sul forum e facilita senz'altro il lavoro di chi risponde alle richieste di aiuto.
Tornando invece ai pesci, dopo due giorni di carbone ho sostituito il 50% dell'acqua, preparata due giorni prima e riscaldata a 30°, la stessa temperatura della vasca e nel pomeriggio ho inserito 500 gr di sale, la vasca contiene oltre
200 l d'acqua, e sto osservando i pesci che non stanno presentando nessun segno di disagio, sperando comunque che i parassiti schiattino per lo shock osmotico. -28
Dimenticavo di dire che paradossalmente, la malattia dei pesci mi ha portato fortuna; dopo 5 mesi di disoccupazione causata dall crisi economica domani comincio il mio primo giorno di lavoro presso uno dei negozi dove mi sono recato per trovare medicinali per i pesci.