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Pesci d’acqua freddaPer parlare di tutto quanto concerne i pesci d'acqua fredda (come ad esempio i pesci rossi): Le esigenze, la riproduzione, la compatibilità, l’habitat, ecc.
Ciao, in questi giorni ho osservato molto di più i miei pesci rossi perchè sto allestando un acquario più grande in cui trasferirli
Sono due, vivono in un venti litri con un'anubias e mezza, temperatura puntata sui 22.5° anche se mi sono accorta che l'acqua non va più su dei 18.5.
Venerdì scorso mi sono accorta che uno dei due era particolarmente cicciottino e che stava un pò più fermo del solito. Quindi gli ho fatto fare digiuno da venerdì a domenica sera ma è servito a poco perchè a domenica era ancora gonfio uguale.
Martedì sera ho provato a dargli l'aglio bollito e mercoledì mattina gli ho dato i vermetti surgelati. Poi in pomeriggio ho effettuato un cambio d'acqua parziale ma niente.
Ad oggi continua ad essere gonfio. Nuota solo quando vede cibo sull'acqua e per il resto sta nelle vicinanze del riscaldatore o sul fondo o a galla.
Che sarà?
Ho quasi paura che scoppi...
come sono le squame? belle aderenti al corpo o sollevate?
se sta "o sul fondo o a galla" direi che non galleggia e che quindi non ha problemi di vescica...
L'aglio è sempre meglio darlo spremuto sui fiocchi. Bollito, come tutte le verdure bollite, perde gran parte delle sue proprietà.
Non saprei dire, forse sollevate. Sta sempre nell'angolino del riscaldatore verso il muro e non riesco a vedere. Direi che stanno molto "tirate". come se uno si fosse messo un paio di calze a rete molto più piccole della sua misura.
E' molto importante che tu riesca a vedere bene com'è messo. Non siamo lì e dalle tue descrizioni non è che si capisca molto -28d# -28d#
Sospetto comunque che sia idropisia. E' una malattia molto grave e difficile da curare.
leggi bene questo articolo e cerca di capire bene se può essere questa malattia.
In caso affermativo procedi il prima possibile alla cura.
Evidentemente onlyreds non si è mai messo le calze a rete Comunque confermo il suo sospetto, mettilo in vasca a parte con aeratore e procedi con l'ambramicina.
Evidentemente onlyreds non si è mai messo le calze a rete Comunque confermo il suo sospetto, mettilo in vasca a parte con aeratore e procedi con l'ambramicina.
ma scherzi?!?! tutti i sabati sera le metto... però prendo sempre la mia taglia
tornando in tema: è molto importante la tempestività. con l'idropisia più tempo si perde e meno possibilità di guarigione ci sono.
"In molti casi si puo’ osservare un gonfiore dei bulbi oculari(esoftalmia) ;a livello cutaneo si possono osservare bollicine laterali , ulcere ed aree ove la pelle si puo’ staccare." NON C'è NULLA DI TUTTO QUESTO
In queste circostanze il pesce si isola dal gruppo,appartandosi in angoli della vasca in superficie o oppure sul fondo,E LO FA
cessa il nutrimento, MANGIA REGOLARMENTE ANCHE SE FA FATICA AD INSEGUIRE IL CIBO
il riflesso di fuga viene a mancare(i pesci si prendono con molta facilita’),NON CI HO PROVATO, COMUNQUE HO APPENA SPOSTATO LE FOGLIE DELL'ANUBIAS PERCHè MI SEMBRAVA SI FOSSE INCASTRATO (DA NORMALE CI PASSA DIETRO, ORA NO) E LUI SI è SPOSTATO SUBITO
in molti casi si osserva una sorte di dondolio nel nuoto SE DONDOLIO AVANTI E INDIETRO O LATERALE NON LO FA, CERTO CHE è PIù LENTO
da fare presente che la sintomatologia riportata puo’ comparire contemporaneamente o singolarmante(solo alcuni dei sintomi descritti).L'UNICA COSA CHE HA IN COMUNE CON I SINTOMI DESCRITTI è' CHE STA DA PARTE, CHE SIA SUFFICIENTE PER PARLARE DI QUESTA PATOLOGIA?
CAUSE:la patologia e ‘ causata da temperature basse, scarso igene in vasca,alimentazioni monotone e prive di vitamine,sovraffollamenti causa principale dello stress in vasca,indebolimento organico
CURE:essendo una patologia infettiva ,in caso di idropisia i pesci colpiti devono essere imediatamente isolati in vaschette di quarantena munite almeno di areatore e termoriscaldatore..
In tale vaschetta verra tentata una cura a base di ambramicina...
io non ho un'altra vasca che non sia il nuovo acquario che ho avviato solo domenica scorsa. E non ho nemmeno un aereatore. Cosa faccio, trasporto lì quello sano?
Vi spiego: ieri non sapendo cosa fare sono andata al negozio di acquari e le ho descritto il pesce. Osservandolo bene le squame sono sicuramente un pò alte, è come se non avesse abbastanza pelle in cui stare. Così l'ho descritto alla ragazza e mi ha detto che potrebbe essere di origine appunto batterica e mi ha dato "AZOO BACTERIA TREATER PER ACQUARI DI ACQUA DOLCE E MARINI ED INVERTEBRATI; biocondizionatore che agisce contro la presenza di batteri che causano infezioni come columnaris, corrosione delle pinne, infiammazione della bocca, opacità degli occhi , foruncolosi, profusione delle squame e ulcere della pelle" 10ml per ogni 100lt di acqua per tre giorni, poi mettere nuovi carboni attivi (che non ho) e effettuare un cambio di acqua del 30%"
Mi anche detto che essendo batterica potrebbe essere "in cova" nell'altro pesce e quindi di effettuare il trattamento ad entrambi e solo poi, quando completamente guariti, trasferirli nel nuovo acquario, anche per evitare di portare questo battere anche nella nuova vasca.
In più mi sono accorta toccandolo che il riscaldatore, sebbene avesse la luce accesa, non funziona proprio. E' freddo. (L'avevo alzato a 24 ma la temperatura restava intorno ai 19). Così per stanotte ho provato a risolvere mettendo un pezzo di serpentina per rettili nel vano del termoriscaldatore e oggi la temperatura è a 21. Pensavo di aggiungere altri 10/15cm di serpentina di modo che prenda un altro grado. E in pomeriggio andare in casa nuova e togliere il riscaldatore dall'altro acquario e metterlo su questo.
Che dite?
Finisco prima questa cura prima di iniziare l'altra, faccio solo questa e vedo come sta, stoppo questa e parto con l'altra (ma non gli farà male visto che avrò in acqua due diversi prodotti)?
ultima cosa: in italiano non ci sono gli ingredienti del biocondizionatore che ho preso ma in inglese si: methylene blue e acrinol
In più sulla scheda dei medicinali che mi avete elencato c'è proprio riportato
"In campo acquariofilo possono essere usate sia medicine per uso umano che per uso veterinario,la loro reperibilita’ sara’ quindi la farmacia .Nei negozi del settore troveremo anche li medicine sotto il nome pero’ di biocondizionatori ,questo sotterfugio viene usato dalle case produttrici per permettere ai negozi di acquariofilia di poter vendere anch’essi medicinali che diversamente ,a noi quando si ammala un nostro pinnuto si dovrebbe ricorrere a ricette mediche ,dal nostro medico curante o da un veterinario…."
Mi spiace, ma il medicinale che ti hanno dato non serve assolutamente a nulla, fidati io ho avuto un pesce con l'idropisia. Mettilo in una baccinella con aeratore e somministra subito l'antibiotico, se aspetti ancora un po' non ci sarà più nessuno da curare.
I sintomi possono anche non presentarsi tutti insieme ma l'effetto pigna è sicuramente idropisia, in che forma non è dato sapere....
Ciao