Io a suo tempo ho fatto un indagine in primis sul fatto che ingiallisce, soprattutto nei siti americani, e quelli che dicevano che ingiallisce erano tutti quelli che non l’avevano.
I proprietari di vasche in PMMA mi hanno risposto che anche dopo anni non ingiallisce.
Il fatto che si graffia è il principale difetto, esternamente non è un problema ci sono prodotti appositi, il problema potrebbe essere internamente e soprattutto per la pulizia occorre fare molta attenzione.
Altro problema è che è necessaria la tirantatura superiore su tutto il perimetro, con tutti i problemi del caso, altrimenti essendo elastico, lo spanciamento sarebbe eccessivo.
I pregi invece:
una volta incollato non si stacca e non ci sono pericoli potenziali come per il vetro, non è fragile come il vetro e per romperlo bisogna proprio volerlo fare, quindi un tranquillità notevolmente superiore al contenimento della massa d’acqua.
La trasparenza insuperabile come lo starfire e forse meglio
La possibilità di intervento senza problemi, per fori, tracce, incollaggio di sonde e aggeggi vari alla vasca anche dopo l’istallazione
Il peso specifico è di 1,19 del vetro va da 2.9 a 3,4 quindi la vasca in vetro pesa tre volte di +
Per il costo dipende, io mi sono fatto fare il refugium in PMMA da una ditta di cartellonistica ed è venuto perfetto, dopo per curiosità ho dato loro il progetto di una vasca in metacrilato fatta da Schuran di 120x70x60 con pozzetto tiranti ecc e mi hanno chiesto 700 euro, quindi si può anche risparmiare trovando la ditta giusta
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