Burner, la pianta di per se non è troppo difficile e ho riscontrato essere anche molto resistente. Nella tua vasca crescerà di sicuro. Il discorso è che una cosa è farla vivere, una cosa è farla diventare bella.
Oltre una ottima illuminazione, richiede infatti anche un'ottima fertilizzazione liquida soprattutto di ferro e macro: con il ferro diventa rossiccia (non però rossissima, almeno a me rimaneva più su sfumature sull'arancio) mentre i macro permettono a questa pianta di sviluppare delle foglie più "belle" (ho notato infatti una sorta di rachitismo fogliare rimanendo con i fosfati quasi a zero e nitrati bassi... aumentando N e P le foglie sono tornate al loro splendore). Ho inoltre notato che sebbena faccia un apparato radicale non imponente gradisce un substrato fertile, come accade per esempio anche con molte ludwigie.
Alla fine della fiera è sicuramente una bella pianta ma secondo me sopravvalutata. Si ok per la caratteristica delle foglie seghettate e per il fatto che è cmq "rara" (che poi non tanto, da un pò a questa parte mi sa che la commercializza anche la tropica) però ci sono piante rosse secondo me più belle.
La cosa che nel mio caso le ha fatto guadagnare ulteriori punti è che va molto bene come pianta di centro vasca visto che rende bene se messa in gruppi di pochi steli dietro piante tipo micranthemoides o cmq a cespuglio rimanendo cmq a 3/4 di altezza in colonna... con altre rosse questo non è possibile o cmq non da lo stesso effetto.
Tutto ok ? Avuto le necessarie info ?
