mi sento buono e te li faccio io.
per fare i calcoli semplici supponiamo che l'acqua nella vasca abbia conducibilita', concentrazione di inquinanti o quello che vuoi tu pari a "1", quella per il cambio "0", supponiamo inoltre che tra un cambio e l'altro non ri-aumentino.
cambiando il 20% ogni due settimane, dopo il cambio hai 0.8
cambiando il 10% alla settimana, dopo una settimana hai 0.9, dopo due settimane 0.81
con il tempo questa differenza divente sempre piu' evidente (nella realta' gli inquinanti e la conducibilita', che tra l'altro sono anche in parte legati, in genere salgono, ma indipendentemente dal valore precedente), sul lungo periodo quindi si ha un'aumento di conducibilita'.
fin qui quindi la teoria e' sensata.
quello che la teoria non considera e':
- nel caso reale quell'1% di differenza rappresenta un litro cambiato in piu' o in meno, e dato che nessuno si mette a misurare con precisione assoluta quanta acqua cambia quel litro rientra abbondantemente nell'errore sperimentale.
- spesso (ad esclusione di olandesi o pseudo-tali, vasche di gente che non ha bisogno di farlo grazie all'esperienza, e vasche di quelli che di acquari non capiscono granche' o che semplicemente "han sempre fatto cosi' ed e' sempre andata bene", salvo poi trovarsi, magari dopo anni, i pesci che muoiono senza motivo e con un test scopri che si erano trovati NO3 a 200mg/l o oltre) i cambi vengono bilanciati sulla quantita' di inquinanti presente: se uno si trova con NO3 a 50mg/l significa che sta cambiando troppa poca acqua per mantenere in equilibrio la vasca e quindi invece di cambiare 11 o 22l comincera' a cambiarne 15 o 30 (ad esempio).
- altre variabili ma gia' cosi' mi sembra di essere andato decisamente molto piu' lungo del necessario. Spero si capisca.
PS: perche' non cliccare su "modifica" e correggere il "teoria" invece di inviare un nuovo messaggio?
Modalità ibrida
