Le rocce utilizzabili nell'acquario dolce (acqua dura o tenera, fa lo stesso) devono essere prive di venature o inclusioni metalliche.
Luccichii e striature color ruggine o verdi indicano inclusioni ferrose o ossidi di rame, pericolosi per la vita dell'acquario.
A volte il luccichìo è dato dalla mica, che è innocua ed è una delle tre componenti dei graniti (composti da mica, quarzo ed ortoclasio), i quali sono sicuri per uso acquariofilo.
Le rocce non calcaree vanno bene sempre, quelle calcaree sono consigliate per i soli acquari di acqua dura, poichè in acqua molto tenera rilasciano carbonati che fanno salire il valore della durezza temporanea (KH).
In acquari particolari (biotopo dei laghi africani, salmastro) sono molto usate anche le rocce calcaree che forniscono un ulteriore tampone basico per mantenere stabilmente alto il ph dell'acqua.
Rocce sicure e non calcaree:
- Graniti e porfidi
- Quarzi e quarziti
- Ardesia
- Rocce laviche (non provenienti da colate recenti)
- Basalto (è una roccia vulcanica, ma non è porosa, bensì scura e compatta)
Rocce sicure, ma calcaree
- Dolomia (è un carbonato di calcio doppio)
- Travertino
- Marmi
Rocce sconsigliate sempre:
- Rocce prese al mare
- Rocce coralline
- In generale rocce dai bordi molto taglienti (selce, ossidiana e simili)
In acquario pososno essere impiegate in genere le terrecotte (anfore e piccoli manufatti utilizzati come tane), anche se non naturali.
Per la concezione di acquariofilia propugnata dal nostro portale, le rocce artificiali, in resina ed in plastica sono sgradevoli e rovinano la naturalità dell'acquario.
Per verificare se una roccia è calcarea, dopo averla lavata ed asciugata versatele sopra alcune goccie di prodotto ancticalcare o di acido muriatico: se la roccia frizza e produce schiuma è calcarea, se non avviene nessuna reazione non lo è.
...ogni contributo è gradito, quindi aggiungete le vostre esperienze e postate qui le vostre domande!!!