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mi presento. Sono Riccardo e sono nuovo nel forum. Da tre anni ho iniziato a coltivare la mia passione per gli acquari passando da un modestissimo 30 lt a un 430 litri netti. Adoro ricreare un ambienti naturali negli allestimenti che realizzo. Dato il poco tempo che riesco a dedicare agli amici pinnuti preferisco sempre usare piante e pesci poco esigenti. Ho da sempre seguito il vostro forum e ho quasi sempre risolto i problemi che mi si presentavano seguendo i vostri consigli. Spero di riuscire a dare anche il mio contributo ora che ho accumulato un po' di esperienza nel settore :)
Oggi scrivo il mio primo post perché mi trovo in una situazione insolita. 2 mesi fa ho acquistato 4 femmine di barbo ciliegia per ottenere un rapporto femmine / maschi a 3:1. Arrivato a casa e fatto il processo di acclimatamento ho notato che uno dei pesci aveva la coda malformata ma riusciva, seppure con qualche difficoltà, a nuotare e nutrirsi. Ho deciso di tenerlo ugualmente. Sta mattina ho notato che non riusciva a risalire agilmente la colonna d'acqua e ho deciso di isolarlo e ho notato una specie di ferita all'addome. Ho scattato alcune foto in modo da farvi capire meglio la situazione e avere qualche consiglio perché sospetto che tale ferita sia dovuta ad un parassita.
Grazie in anticipo per le vostre risposte
Ps a casa ho a disposizione rivamor/faunamor e sera bactopur direct
mi presento. Sono Riccardo e sono nuovo nel forum. Da tre anni ho iniziato a coltivare la mia passione per gli acquari passando da un modestissimo 30 lt a un 430 litri netti. Adoro ricreare un ambienti naturali negli allestimenti che realizzo. Dato il poco tempo che riesco a dedicare agli amici pinnuti preferisco sempre usare piante e pesci poco esigenti. Ho da sempre seguito il vostro forum e ho quasi sempre risolto i problemi che mi si presentavano seguendo i vostri consigli. Spero di riuscire a dare anche il mio contributo ora che ho accumulato un po' di esperienza nel settore :)
Oggi scrivo il mio primo post perché mi trovo in una situazione insolita. 2 mesi fa ho acquistato 4 femmine di barbo ciliegia per ottenere un rapporto femmine / maschi a 3:1. Arrivato a casa e fatto il processo di acclimatamento ho notato che uno dei pesci aveva la coda malformata ma riusciva, seppure con qualche difficoltà, a nuotare e nutrirsi. Ho deciso di tenerlo ugualmente. Sta mattina ho notato che non riusciva a risalire agilmente la colonna d'acqua e ho deciso di isolarlo e ho notato una specie di ferita all'addome. Ho scattato alcune foto in modo da farvi capire meglio la situazione e avere qualche consiglio perché sospetto che tale ferita sia dovuta ad un parassita.
Grazie in anticipo per le vostre risposte
Ps a casa ho a disposizione rivamor/faunamor e sera bactopur direct
Penso che il sera bactopur direct sia quello più efficace.
Lo hai già utilizzato questo medicinale?
Hai fatto bene a isolarlo perché sennò poi gli altri pesci lo aggredivano, essendo una fonte facile di cibo.
Io di solito quando curo un pesce cerco sempre di non toglierlo mai dall'acqua lo pesco sempre o con un bicchiere trasparente o comunque una vaschetta di un litro due
dove metto un po' di medicinale per un quarto d'ora 20 minuti circa , poi lo rimetto in vasca isolato dagli altri tramite un pezzo di plexiglass trasparente in modo tale che non subisca lo stress di essere tirato fuori dall'acqua e per filtrare eventuale medicinale presente in acquario metto del carbone attivo.
Gli faccio delle foto per vedere se la malattia si riduce o no e poi rifaccio di nuovo lo stesso trattamento dopo un giorno.
mi presento. Sono Riccardo e sono nuovo nel forum. Da tre anni ho iniziato a coltivare la mia passione per gli acquari passando da un modestissimo 30 lt a un 430 litri netti. Adoro ricreare un ambienti naturali negli allestimenti che realizzo. Dato il poco tempo che riesco a dedicare agli amici pinnuti preferisco sempre usare piante e pesci poco esigenti. Ho da sempre seguito il vostro forum e ho quasi sempre risolto i problemi che mi si presentavano seguendo i vostri consigli. Spero di riuscire a dare anche il mio contributo ora che ho accumulato un po' di esperienza nel settore :)
Oggi scrivo il mio primo post perché mi trovo in una situazione insolita. 2 mesi fa ho acquistato 4 femmine di barbo ciliegia per ottenere un rapporto femmine / maschi a 3:1. Arrivato a casa e fatto il processo di acclimatamento ho notato che uno dei pesci aveva la coda malformata ma riusciva, seppure con qualche difficoltà, a nuotare e nutrirsi. Ho deciso di tenerlo ugualmente. Sta mattina ho notato che non riusciva a risalire agilmente la colonna d'acqua e ho deciso di isolarlo e ho notato una specie di ferita all'addome. Ho scattato alcune foto in modo da farvi capire meglio la situazione e avere qualche consiglio perché sospetto che tale ferita sia dovuta ad un parassita.
Grazie in anticipo per le vostre risposte
Ps a casa ho a disposizione rivamor/faunamor e sera bactopur direct
Penso che il sera bactopur direct sia quello più efficace.
Lo hai già utilizzato questo medicinale?
Hai fatto bene a isolarlo perché sennò poi gli altri pesci lo aggredivano, essendo una fonte facile di cibo.
Io di solito quando curo un pesce cerco sempre di non toglierlo mai dall'acqua lo pesco sempre o con un bicchiere trasparente o comunque una vaschetta di un litro due
dove metto un po' di medicinale per un quarto d'ora 20 minuti circa , poi lo rimetto in vasca isolato dagli altri tramite un pezzo di plexiglass trasparente in modo tale che non subisca lo stress di essere tirato fuori dall'acqua e per filtrare eventuale medicinale presente in acquario metto del carbone attivo.
Gli faccio delle foto per vedere se la malattia si riduce o no e poi rifaccio di nuovo lo stesso trattamento dopo un giorno.
Puoi fare anche una foto alla vasca In modo tale che rendiamo conto se ci siano altri problemi o meno?
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Posso chiederti un piccolo favore dai un'occhiata al mio topic che ho un problema con guppy che mi sta sul fondo ti è mai capitata una situazione di questo tipo?
Ultima modifica di cloudsky; 02-11-2017 alle ore 00:03.
Motivo: Unione post automatica
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Io di solito quando curo un pesce cerco sempre di non toglierlo mai dall'acqua lo pesco sempre o con un bicchiere trasparente o comunque una vaschetta di un litro due
dove metto un po' di medicinale per un quarto d'ora 20 minuti circa , poi lo rimetto in vasca isolato dagli altri tramite un pezzo di plexiglass trasparente in modo tale che non subisca lo stress di essere tirato fuori dall'acqua e per filtrare eventuale medicinale presente in acquario metto del carbone attivo.
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dove metto un po' di medicinale per un quarto d'ora 20 minuti circa , poi lo rimetto in vasca isolato dagli altri tramite un pezzo di plexiglass trasparente in modo tale che non subisca lo stress di essere tirato fuori dall'acqua e per filtrare eventuale medicinale presente in acquario metto del carbone attivo.
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Comunque sembra che lo abbiano morsicato
Grazie per la risposta
@cloudsky
. Date le specie in vasca (in descrizione) forse l'unica che potrebbe averlo attaccato potrebbero essere le caridine. Cmq proveró con il sera bactopur e poi staremo a vedere. Penso di metterlo in vasca di quarantena ed effettuare lì il trattamento. Allego foto della vasca. Per stasera é in isolamento e nutrito con aglio della aquarium munster (l'appetito e respirazione sono regolari).
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Io di solito quando curo un pesce cerco sempre di non toglierlo mai dall'acqua lo pesco sempre o con un bicchiere trasparente o comunque una vaschetta di un litro due
dove metto un po' di medicinale per un quarto d'ora 20 minuti circa , poi lo rimetto in vasca isolato dagli altri tramite un pezzo di plexiglass trasparente in modo tale che non subisca lo stress di essere tirato fuori dall'acqua e per filtrare eventuale medicinale presente in acquario metto del carbone attivo.
Gli faccio delle foto per vedere se la malattia si riduce o no e poi rifaccio di nuovo lo stesso trattamento dopo un giorno.
mi presento. Sono Riccardo e sono nuovo nel forum. Da tre anni ho iniziato a coltivare la mia passione per gli acquari passando da un modestissimo 30 lt a un 430 litri netti. Adoro ricreare un ambienti naturali negli allestimenti che realizzo. Dato il poco tempo che riesco a dedicare agli amici pinnuti preferisco sempre usare piante e pesci poco esigenti. Ho da sempre seguito il vostro forum e ho quasi sempre risolto i problemi che mi si presentavano seguendo i vostri consigli. Spero di riuscire a dare anche il mio contributo ora che ho accumulato un po' di esperienza nel settore :)
Oggi scrivo il mio primo post perché mi trovo in una situazione insolita. 2 mesi fa ho acquistato 4 femmine di barbo ciliegia per ottenere un rapporto femmine / maschi a 3:1. Arrivato a casa e fatto il processo di acclimatamento ho notato che uno dei pesci aveva la coda malformata ma riusciva, seppure con qualche difficoltà, a nuotare e nutrirsi. Ho deciso di tenerlo ugualmente. Sta mattina ho notato che non riusciva a risalire agilmente la colonna d'acqua e ho deciso di isolarlo e ho notato una specie di ferita all'addome. Ho scattato alcune foto in modo da farvi capire meglio la situazione e avere qualche consiglio perché sospetto che tale ferita sia dovuta ad un parassita.
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dove metto un po' di medicinale per un quarto d'ora 20 minuti circa , poi lo rimetto in vasca isolato dagli altri tramite un pezzo di plexiglass trasparente in modo tale che non subisca lo stress di essere tirato fuori dall'acqua e per filtrare eventuale medicinale presente in acquario metto del carbone attivo.
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Grazie in anticipo per le vostre risposte
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Grazie per la risposta
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. Date le specie in vasca (in descrizione) forse l'unica che potrebbe averlo attaccato potrebbero essere le caridine. Cmq proveró con il sera bactopur e poi staremo a vedere. Penso di metterlo in vasca di quarantena ed effettuare lì il trattamento. Allego foto della vasca. Per stasera é in isolamento e nutrito con aglio della aquarium munster (l'appetito e respirazione sono regolari).
Non penso che le caridine gli abbiano fatto un buco del genere toccherebbe beccarli sul fatto. Comunque se c'hai una vasca di quarantena ,quella è la cosa migliore.
Ancora tenuto molto bene
É un piacere vedere vasche tenute così bene.
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Oggi scrivo il mio primo post perché mi trovo in una situazione insolita. 2 mesi fa ho acquistato 4 femmine di barbo ciliegia per ottenere un rapporto femmine / maschi a 3:1. Arrivato a casa e fatto il processo di acclimatamento ho notato che uno dei pesci aveva la coda malformata ma riusciva, seppure con qualche difficoltà, a nuotare e nutrirsi. Ho deciso di tenerlo ugualmente. Sta mattina ho notato che non riusciva a risalire agilmente la colonna d'acqua e ho deciso di isolarlo e ho notato una specie di ferita all'addome. Ho scattato alcune foto in modo da farvi capire meglio la situazione e avere qualche consiglio perché sospetto che tale ferita sia dovuta ad un parassita.
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Io di solito quando curo un pesce cerco sempre di non toglierlo mai dall'acqua lo pesco sempre o con un bicchiere trasparente o comunque una vaschetta di un litro due
dove metto un po' di medicinale per un quarto d'ora 20 minuti circa , poi lo rimetto in vasca isolato dagli altri tramite un pezzo di plexiglass trasparente in modo tale che non subisca lo stress di essere tirato fuori dall'acqua e per filtrare eventuale medicinale presente in acquario metto del carbone attivo.
Gli faccio delle foto per vedere se la malattia si riduce o no e poi rifaccio di nuovo lo stesso trattamento dopo un giorno.
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Oggi scrivo il mio primo post perché mi trovo in una situazione insolita. 2 mesi fa ho acquistato 4 femmine di barbo ciliegia per ottenere un rapporto femmine / maschi a 3:1. Arrivato a casa e fatto il processo di acclimatamento ho notato che uno dei pesci aveva la coda malformata ma riusciva, seppure con qualche difficoltà, a nuotare e nutrirsi. Ho deciso di tenerlo ugualmente. Sta mattina ho notato che non riusciva a risalire agilmente la colonna d'acqua e ho deciso di isolarlo e ho notato una specie di ferita all'addome. Ho scattato alcune foto in modo da farvi capire meglio la situazione e avere qualche consiglio perché sospetto che tale ferita sia dovuta ad un parassita.
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Penso che il sera bactopur direct sia quello più efficace.
Lo hai già utilizzato questo medicinale?
Hai fatto bene a isolarlo perché sennò poi gli altri pesci lo aggredivano, essendo una fonte facile di cibo.
Io di solito quando curo un pesce cerco sempre di non toglierlo mai dall'acqua lo pesco sempre o con un bicchiere trasparente o comunque una vaschetta di un litro due
dove metto un po' di medicinale per un quarto d'ora 20 minuti circa , poi lo rimetto in vasca isolato dagli altri tramite un pezzo di plexiglass trasparente in modo tale che non subisca lo stress di essere tirato fuori dall'acqua e per filtrare eventuale medicinale presente in acquario metto del carbone attivo.
Gli faccio delle foto per vedere se la malattia si riduce o no e poi rifaccio di nuovo lo stesso trattamento dopo un giorno.
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Oggi scrivo il mio primo post perché mi trovo in una situazione insolita. 2 mesi fa ho acquistato 4 femmine di barbo ciliegia per ottenere un rapporto femmine / maschi a 3:1. Arrivato a casa e fatto il processo di acclimatamento ho notato che uno dei pesci aveva la coda malformata ma riusciva, seppure con qualche difficoltà, a nuotare e nutrirsi. Ho deciso di tenerlo ugualmente. Sta mattina ho notato che non riusciva a risalire agilmente la colonna d'acqua e ho deciso di isolarlo e ho notato una specie di ferita all'addome. Ho scattato alcune foto in modo da farvi capire meglio la situazione e avere qualche consiglio perché sospetto che tale ferita sia dovuta ad un parassita.
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Ancora tenuto molto bene
É un piacere vedere vasche tenute così bene.
Il primo acquario da 30lt lo uso come vasca di quarantena data la dimensione dei pesci che possiedo . Cmq domani allestisco al volo con termometro, filtro e riscaldatore dedicati. Per la questione temperatura, dato che a questo punto sembra non trattarsi di parassita, io la lascerei come quella in vasca a 25gradi.
Grazie ancora.
Vi terró aggiornati :)
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Grazie in anticipo per le vostre risposte
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Penso che il sera bactopur direct sia quello più efficace.
Lo hai già utilizzato questo medicinale?
Hai fatto bene a isolarlo perché sennò poi gli altri pesci lo aggredivano, essendo una fonte facile di cibo.
Io di solito quando curo un pesce cerco sempre di non toglierlo mai dall'acqua lo pesco sempre o con un bicchiere trasparente o comunque una vaschetta di un litro due
dove metto un po' di medicinale per un quarto d'ora 20 minuti circa , poi lo rimetto in vasca isolato dagli altri tramite un pezzo di plexiglass trasparente in modo tale che non subisca lo stress di essere tirato fuori dall'acqua e per filtrare eventuale medicinale presente in acquario metto del carbone attivo.
Gli faccio delle foto per vedere se la malattia si riduce o no e poi rifaccio di nuovo lo stesso trattamento dopo un giorno.
mi presento. Sono Riccardo e sono nuovo nel forum. Da tre anni ho iniziato a coltivare la mia passione per gli acquari passando da un modestissimo 30 lt a un 430 litri netti. Adoro ricreare un ambienti naturali negli allestimenti che realizzo. Dato il poco tempo che riesco a dedicare agli amici pinnuti preferisco sempre usare piante e pesci poco esigenti. Ho da sempre seguito il vostro forum e ho quasi sempre risolto i problemi che mi si presentavano seguendo i vostri consigli. Spero di riuscire a dare anche il mio contributo ora che ho accumulato un po' di esperienza nel settore :)
Oggi scrivo il mio primo post perché mi trovo in una situazione insolita. 2 mesi fa ho acquistato 4 femmine di barbo ciliegia per ottenere un rapporto femmine / maschi a 3:1. Arrivato a casa e fatto il processo di acclimatamento ho notato che uno dei pesci aveva la coda malformata ma riusciva, seppure con qualche difficoltà, a nuotare e nutrirsi. Ho deciso di tenerlo ugualmente. Sta mattina ho notato che non riusciva a risalire agilmente la colonna d'acqua e ho deciso di isolarlo e ho notato una specie di ferita all'addome. Ho scattato alcune foto in modo da farvi capire meglio la situazione e avere qualche consiglio perché sospetto che tale ferita sia dovuta ad un parassita.
Grazie in anticipo per le vostre risposte
Ps a casa ho a disposizione rivamor/faunamor e sera bactopur direct
Penso che il sera bactopur direct sia quello più efficace.
Lo hai già utilizzato questo medicinale?
Hai fatto bene a isolarlo perché sennò poi gli altri pesci lo aggredivano, essendo una fonte facile di cibo.
Io di solito quando curo un pesce cerco sempre di non toglierlo mai dall'acqua lo pesco sempre o con un bicchiere trasparente o comunque una vaschetta di un litro due
dove metto un po' di medicinale per un quarto d'ora 20 minuti circa , poi lo rimetto in vasca isolato dagli altri tramite un pezzo di plexiglass trasparente in modo tale che non subisca lo stress di essere tirato fuori dall'acqua e per filtrare eventuale medicinale presente in acquario metto del carbone attivo.
Gli faccio delle foto per vedere se la malattia si riduce o no e poi rifaccio di nuovo lo stesso trattamento dopo un giorno.
Puoi fare anche una foto alla vasca In modo tale che rendiamo conto se ci siano altri problemi o meno?
mi presento. Sono Riccardo e sono nuovo nel forum. Da tre anni ho iniziato a coltivare la mia passione per gli acquari passando da un modestissimo 30 lt a un 430 litri netti. Adoro ricreare un ambienti naturali negli allestimenti che realizzo. Dato il poco tempo che riesco a dedicare agli amici pinnuti preferisco sempre usare piante e pesci poco esigenti. Ho da sempre seguito il vostro forum e ho quasi sempre risolto i problemi che mi si presentavano seguendo i vostri consigli. Spero di riuscire a dare anche il mio contributo ora che ho accumulato un po' di esperienza nel settore :)
Oggi scrivo il mio primo post perché mi trovo in una situazione insolita. 2 mesi fa ho acquistato 4 femmine di barbo ciliegia per ottenere un rapporto femmine / maschi a 3:1. Arrivato a casa e fatto il processo di acclimatamento ho notato che uno dei pesci aveva la coda malformata ma riusciva, seppure con qualche difficoltà, a nuotare e nutrirsi. Ho deciso di tenerlo ugualmente. Sta mattina ho notato che non riusciva a risalire agilmente la colonna d'acqua e ho deciso di isolarlo e ho notato una specie di ferita all'addome. Ho scattato alcune foto in modo da farvi capire meglio la situazione e avere qualche consiglio perché sospetto che tale ferita sia dovuta ad un parassita.
Grazie in anticipo per le vostre risposte
Ps a casa ho a disposizione rivamor/faunamor e sera bactopur direct
Comunque sembra che lo abbiano morsicato
Grazie per la risposta
@cloudsky
. Date le specie in vasca (in descrizione) forse l'unica che potrebbe averlo attaccato potrebbero essere le caridine. Cmq proveró con il sera bactopur e poi staremo a vedere. Penso di metterlo in vasca di quarantena ed effettuare lì il trattamento. Allego foto della vasca. Per stasera é in isolamento e nutrito con aglio della aquarium munster (l'appetito e respirazione sono regolari).
Non penso che le caridine gli abbiano fatto un buco del genere toccherebbe beccarli sul fatto. Comunque se c'hai una vasca di quarantena ,quella è la cosa migliore.
Ancora tenuto molto bene
É un piacere vedere vasche tenute così bene.
Il primo acquario da 30lt lo uso come vasca di quarantena data la dimensione dei pesci che possiedo . Cmq domani allestisco al volo con termometro, filtro e riscaldatore dedicati. Per la questione temperatura, dato che a questo punto sembra non trattarsi di parassita, io la lascerei come quella in vasca a 25gradi.
Grazie ancora.
Vi terró aggiornati :)
ciao,
per il momento isolalo il pesce,
va bene anche una piccola vaschettina con un piccolo aeratore, quella lesione che si è creata potrebbe derivare anche da un morso inflitto dagli stessi conspecifici..non è raro che i puntius siano aggressivi tra di loro, e se il più debole viene preso di mira soccombe anche...
sembra che la ferita si sia anche leggermente infettata
__________________
Non esistono pesci malati, ma solo acquari malati e acquariofili maldestri e disattenti
ciao,
per il momento isolalo il pesce,
va bene anche una piccola vaschettina con un piccolo aeratore, quella lesione che si è creata potrebbe derivare anche da un morso inflitto dagli stessi conspecifici..non è raro che i puntius siano aggressivi tra di loro, e se il più debole viene preso di mira soccombe anche...
sembra che la ferita si sia anche leggermente infettata
Grazie per la risposta. Proprio oggi ho notato che in vasca ho due nuovi mini-barbo che sguazzano felici tra il muschio. Forse la ferita é dovuta ad una questione di territorialità. La ferita oggi ha cominciato a fare una specie di muffetta, quindi sta sera proveró col sera bactopur direct
ciao,
per il momento isolalo il pesce,
va bene anche una piccola vaschettina con un piccolo aeratore, quella lesione che si è creata potrebbe derivare anche da un morso inflitto dagli stessi conspecifici..non è raro che i puntius siano aggressivi tra di loro, e se il più debole viene preso di mira soccombe anche...
sembra che la ferita si sia anche leggermente infettata
Grazie per la risposta. Proprio oggi ho notato che in vasca ho due nuovi mini-barbo che sguazzano felici tra il muschio. Forse la ferita é dovuta ad una questione di territorialità. La ferita oggi ha cominciato a fare una specie di muffetta, quindi sta sera proveró col sera bactopur direct
la muffetta appunto assume due significati
- si sta infettando la ferita
- si sta creando un area circoscritta per non far avanzare ulteriormente l'infezione
aspetta non usare ancora il bactopur direct, c'è altro che hai?
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Non esistono pesci malati, ma solo acquari malati e acquariofili maldestri e disattenti
ciao,
per il momento isolalo il pesce,
va bene anche una piccola vaschettina con un piccolo aeratore, quella lesione che si è creata potrebbe derivare anche da un morso inflitto dagli stessi conspecifici..non è raro che i puntius siano aggressivi tra di loro, e se il più debole viene preso di mira soccombe anche...
sembra che la ferita si sia anche leggermente infettata
Grazie per la risposta. Proprio oggi ho notato che in vasca ho due nuovi mini-barbo che sguazzano felici tra il muschio. Forse la ferita é dovuta ad una questione di territorialità. La ferita oggi ha cominciato a fare una specie di muffetta, quindi sta sera proveró col sera bactopur direct
la muffetta appunto assume due significati
- si sta infettando la ferita
- si sta creando un area circoscritta per non far avanzare ulteriormente l'infezione
aspetta non usare ancora il bactopur direct, c'è altro che hai?