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10000k, 8500k, 6500k, 4000k. Cerco consigli di un esperto
Salve a tutti. Non riesco ancora a capire come funziona la colorazione e il kelvinaggio delle lampade.
Tutti dicono che una luce per acquario superiore ai 6500k non va bene. Mentre i neon t5 bianchi da dolce sono da 10000°k. Oggi, parlando col mio negoziante mi ha detto che il 6500 va sempre abbinato a un 10000. Da soli 6500k non vanno bene.
Quando gli ho detto cosa sapevo al riguardo ha fatto una faccia strana.
Cmq mi dite come funziona? Luci di kelvin diversi si sommano come potenza o si smorzano a vicenda?
le lampade dei miei acquari sono: acquario 1) osram 11w 840 4000k + 18 w pl 8500k
acquario 2) t5 24w 10000k + t5 24w 6500k blau.
Come vanno?
Cosa devo cambiare? (la 11w non posso cambiarla per adesso)
Grazie.
I watt si sommano e su questo ci siamo.
I kelvin invece ti indicano il "colore" della luce emessa. Attraverso i Kelvin si risale indicativamente allo spettro emesso da quella luce.
Una luce più fredda, con Kelvin maggiori, emetterà uno spettro che avrà picchi nella fascia blu-viola.
Una luce calda, invece al contrario, emetterà uno spettro con dei picchi sulla fascia del rosso-giallo.
Mettendo neon di diversi kelvin si cerca di emettere uno spettro più completo possibile, nonostante si cerca di farlo tendere verso il rosso-giallo. Perchè? Perchè le piante per effettuare la fotosintesi sfruttano la "parte" di spettro sulla fascia calda, le alghe quella sulla fascia fredda.
Dal momento che vogliamo piante e non alghe...
;)
Per le tue lampade l'unica da cambiare sarebbe la 10000 k, da sostituire con una sui 4500. O al più una pari alla 6500.
La 8500 non è consigliatissima ma le è stata affiancata una da 4000, quindi potremmo starci.
Per me puoi non cambiare nulla, anzi (Tenendo sott'occhio le alghe).
Mi puoi spiegare il tuo punto di vista? Il 10000k va bene secondo te?
Jessyka dice il contrario. E' proprio questa discordanza di pareri che ho riscontrato in giro che mi fa vwenire dubbi. Anch'io avrei optato per una 4000 + 6500. Il negoziante contro i suoi interessi(perché avrei acquistato un neon 4000k da lui) mi ha detto di lasciare 10 000 e 6500.
Nel dolce si usano le lampade da 4000 a 7000k circa perchè è lo spettro di luce che assorbono le piante per la fotosintesi.
Kelvin più alti non sono assorbiti dalle piante ma dalle alghe
anche lampade da 2700k o 10000k o 18000k emettono lunghezze d'onda che le piante possono tranquillamente sfruttare... e lampade con pochi kelvin possono andare benissimo anche per molte alghe...
anche le piante possono sfruttare molte lunghezze d'onda, non solo il blu e il rosso. non esiste solo la clorofilla a, c'è un'infinità di pigmenti accessori che "collaborano" con la clorofilla nella fotosintesi. Grazie a loro le piante riescono ad adattarsi a moltissimi spettri di emissione diversi. Ovviamente esistono lampade migliori di altre,non c'è dubbio, però quello che io ho visto in questi anni a livello empirico è che alla fine conta di più il rapporto watt/litro rispetto alla temperatura di colore. una luce troppo intensa ti fa venire sicuramente le alghe indipendentemente dai kelvin, invece magari con luce scarsa le alghe non vengono anche se hai tanti kelvin.
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"E casomai non vi rivedessi: buon pomeriggio, buonasera e buonanotte! "
Ultima modifica di dave81; 17-05-2012 alle ore 19:04.
Allora io sapevo che andrebbero abbinate lampade di diverso spettro tipo una 6500 e un 4000 (4900). oppure una 6500 e un 10000 /9000.
Ad esempio la jbl abbina 4000k + 9000k.
dennerle 6000k ad una che non ho ancora capito il kelvinaggio ma il colore dovrebbe essere sul rosa.
aqua medic abbina un rosso con un 10000k
la wave fa 7000k di base e uno per le piante con tonalità rosse.
Questa storia della necessità di uno spettro sui 6500 è praticamente senza mercato oppure lo spettro 6500 si ricrea con un 10000 + 4000?
Funziona così? 10000+ 4000 = 14000 /2 = 7000k perché io allora starei sugli 8200k
Cmq voglio sostituirlo più per la qualità della lampada che per il kelvinaggio.
Ma le 6500k in abbinamento sono più vicine ad un 4000k o a un 10000? devo abbinarci un kelvinaggio più basso o più alto?
Seper sempio volessi prendere un jbl che ho trovato a buon prezzo dovrei prendere il 4000k o il 9000k?
La clorofilla (di qualsiasi tipo) presenta colore verde-giallastro, come visibile da una semplice cromatografia su carta. Da un punto di vista fisico, questo vuol dire che la clorofilla assorbe tutte le lunghezze d’onda dello spettro visibile tranne quelle in prossimità dei 490-590 nm.
Negli eucarioti sono presenti due diverse tipologie di clorofilla:
• la clorofilla a, che assorbe soprattutto la luce blu-violetta e rossa
• la clorofilla b, che assorbe soprattutto la luce blu ed arancione.
Il fatto che la clorofilla a e b abbiano spettri di assorbimento differenti si traduce in un migliore assorbimento della radiazione solare per la fotosintesi clorofilliana per effetto di un'integrazione.
Nella tabelle di seguito vengono indicate le lunghezze d'onda (in nanometri) a cui corrisponde il massimo dei picchi di assorbimento primari e l'estensione dei picchi (indicata tra parentesi):
nelle confezioni delle lampade si riporta una figura con un'onda colorata: è la distribuzione percentuale dell'energia ceduta da quella lampada nelle varie lunghezze d'onda (cui corrispondono i rispettivi colori) misurate in nanometri.
quindi otterremo un effetto fitostimolante scegliendo delle lampade che presentino uno spettro completo, precisamente con un picco attorno ai 450 nanometri ed uno attorno ai 650.
utilizzando gradazioni differenti non si ha un effetto medio, piuttosto le diverse componenti si integrano costituendo una radiazione più completa e quindi più efficiente ai fini fotosintetici
__________________ SE NON FAI NIENTE NON RISCHI NIENTE Non illudiamoci, gli acquari sono tutti finti... una semplice proiezione di quello che immaginiamo dovrebbe essere... ne cogliamo la sostanza, ne assaporiamo l'essenza ma non la natura.(Enza Catania)
Allora io sapevo che andrebbero abbinate lampade di diverso spettro
mah di solito si cerca di integrare uno spettro con altri spettri diversi,per quanto possibile, in modo da ottenere una luce che sia appunto più completa.
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"E casomai non vi rivedessi: buon pomeriggio, buonasera e buonanotte! "
Ultima modifica di dave81; 14-11-2018 alle ore 23:01.
Motivo: Unione post automatica
Secondo me non sapendo a priori nulla della vasca conviene rimanere su kelvin "sicuri".
Poi, se hai una marea di piante a crescita veloce, pochi pesci, fertilizzi poco, ok, puoi rischiare sull'illuminazione perchè sei tranquillo su altri aspetti, in questione alghe.
E poi con un'illuminazione tarata puoi andare più tranquillo se per esempio vuoi fare un plantacquario...
Comunque l'illuminazione secondo me è un pò come la fertilizzazione. Ci sono vasche in cui le piante vanno anche se hanno neon con kelvin sopra i 6500, come ci sono vasche nelle quali non si fertilizza...
Però ne esistono anche tante dove neon sbagliati portano una marea di alghe, come vasche nelle quali le piante hanno evidenti carenze.
Scusa se ho sottolineato la mia posizione nuovamente, ma mi sembrava il caso! :)