Da quanto ho letto, il colore rilasciato dai legni è dovuto ai tannini. I tannini e le altre sostanze che vengono cedute dai legni non solo non causano problemi alla flora e alla fauna ma anzi creano un ambiente più "naturale" salubre, "rassicurante". Visto che si tratta di legni commercializzati per acquari dovresti probabilmente non andrai incontro a marcescenze premature e la colorazione comunque tenderà progressivamente a diminuire con i periodici cambi d'acqua parziali.
Un metodo per accelerare questo naturale processo è l'inserimento di un filtraggio chimico, ad esempio i carboni attivi. Questo però è sconsigliabile perché in questo modo andresti a sottrarre anche importanti elementi nutritivi al tuo piccolo ecosistema come ad esempio le sostanze fertilizzanti delle piante.
Preventivamente potresti effettuare dei cicli di bollitura, immersione ed essiccazione sotto i raggi solari. Valuta te se ti conviene aspettare che il problema venga eliminato con la normale manutenzione o se preferisci dedicarti nelle prossime settimane a fare la zuppa di legno.
In fondo i vini barriccati vano di moda, che sia lo stesso per gli acquari?
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