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Paracheirodon axelrodi
Paracheirodon axelrodi
Nome comune: Neon Cardinali o Cardinali
Inserito da vinci_s79
21-04-2010
Foto

Scheda
Gruppo
Caracidi
Famiglia
Characidae
Area di provenienza
Sud America
Luogo specifico
Bacini fluviali dell'Orinoco, del Rio Negro e del Rio delle Amazzoni
Habitat
Altro
Dimensioni
3/5cm
Livello di nuoto
Medio,Basso
Dimorfismo
La femmina ha il corpo più grande ed il ventre rigonfio
Temperature
24 / 28°C
dGH
< 6°
pH
5 / 6,5
Caratteristiche e allevamento
Pesci di gruppo dal corpo luminosissimo, a differnza dei cugini "neon" nei cardinali il rosso è distribuito su tutta la parte inferiore del corpo.
Sono pesci molto tranquilli e resistenti, vivono in grandi colonie e in spazzi ampi, prediligono acqua tenere e valori di PH acido.
Alimentazione
Onnivori. Si nutrono di qualsiasi tipo di cibo: vermi, artemie, dafnie, chironomi, scaglie, granulare,congelati. Da piccoli si cibano prevalentemente di infusori.
Riproduzione
Come prima cosa è meglio separare i maschi dalle femmine prima della deposizione per circa una settimana o poco più, affinché le femmine possano maturare più uova possibile, anche se una femmina non è piena può produrre in media 50/60 uova, che per il nostro intento va più che bene. Così, in questa vaschetta(5/6lt), munita di un piccolo filtro esterno funzionante con aeratore e caricato con lana di perleon , spugne e della torba, si introducono i due riproduttori e un ciuffo di muschio di Giava, come substrato per la deposizione . I valori dell'acqua appena introdotta ( per la maggior parte da acqua osmotica) dovranno essere: 80 mcs, pH 6.5 - 7 e temperatura a 20°C.
Dopo appena qualche giorno se abbiamo scelto bene i nostri riproduttori avremmo la deposizione di circa un centinaio scarso di uova in mezzo alla vegetazione, con una conducibilità di 60 mcs e un pH di 5,5, sempre a 20°C.
Sul fondo è indispensabile una reticella o sfere di vetro ornamentali(in questo caso il muschio non serve), che impedisca ai riproduttori di mangiare le uova; ci sono da tenere presente 2 fattori fondamentali per ottenere una buona schiusa: l'oscuramento della vasca, e la temperatura, che non dovrebbe superare i 22/23 °C. Con valori superiori, le larve morirebbero. Considerate che il 20/30% delle uova non verrà fecondato. Dopo 30/35 ore a 20 °C, si schiuderanno le prime uova, dalle quali sgusceronno piccole larve di un paio di mm, munite di un grosso sacco vitellino che riassorbirono in 5 giorni durante i quali andremo ad aggiungere, con parsimonia, acqua di rubinetto.
Questo sostanzialmente per 2 motivi: uno, per adattarli alle condizioni delle nostre vasche, due, per creare in acqua infusori e batteri che a quelle condizioni difficilmente si potranno sviluppare. Considerate che questi sono gli unici alimenti di cui i nostri piccoli si potranno nutrire.
Dopo 1 settimana possiamo somministrare i naupli di artemia sgusciata, ma dovrete imboccarli, poiché questi piccoli mangiano solo quello che hanno a portata di bocca. Questo è il periodo peggiore, poiché abbiamo sporcato l’acqua e non possiamo aumentare la potenza del filtro perché rischiamo di far aspirare i piccoli. In questa fase c’è il rischio concreto di perdere tutti i piccoli.
Per evitare tutto ciò è consigliabile fare dei piccoli cambi oppure spostarli in una vaschetta più capiente da 10/15lt.
Paracheirodon axelrodi

E' sconsigliato inserirli in vasche piccole o comunque con litraggi inferiori a 60/80lt anche se le dimensioni di questi pesci farebbe pensare il contrario.
Vanno inseriti in gruppi di almeno 10/15 esemplari.
Ottimi compagni per Discus e Ramirezi.


  #1  
By AleStifler92 on 25-11-2012, 21:33
Originariamente inviata da vinci_s79 Visualizza il messaggio
E' sconsigliato inserirli in vasche piccole o comunque con litraggi inferiori a 60/80lt anche se le dimensioni di questi pesci farebbe pensare il contrario.
Vanno inseriti in gruppi di almeno 10/15 esemplari.
Ottimi compagni per Discus e Ramirezi.
Non vorrei dire niente ma apparte che sarebbe meglio inserirli in vasca di almeno un metro,poi ottimi compagni per Discus non direi proprio. I Discus di grandi dimensioni li cacciano e li mangiano!
Rispondi quotando


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Tag
axelrodi , paracheirodon

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