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Animali miti, socievoli e di indubbia utilità per la vasca. Oltre a svolgere una funzione detritivora e di pulizia dei pesci, inserendone una coppia, il rilascio periodico di larve andrà a costituire un'ottima fonte di cibo vivo per l'intero sistema. Sono molto sensibili agli sbalzi di salinità, per cui si consiglia un attento acclimatamento, prima di inserirli in vasca. Pare inoltre che siano altrettanto sensibili agli sbalzi di magnesio, sia per eccesso che per difetto. Come tutti i crostacei periodicamente entrano in muta, in occasione della quale recuperano arti o altre parti del corpo eventualmente danneggiate.
Vengono spesso confusi con la varietà grabhami, dalla quale si differenziano per alcuni tratti morfologici, tra i quali, il più evidente, la differente colorazione nella terminazione del mantello.
Alimentazione
Sono onnivori e di conseguenza si alimentano con i resti che trovano in giro per la vasca. Per le vasche prive di pesci, o se si desidera nutrirli specificatamente, possono essere nutriti con piccoli pezzetti di congelato o pastiglie per pesci di fondo.
Riproduzione
E' un genere ermafrodita, per cui la coppia si forma senza nessun problema. Il rilascio delle larve avviene con cadenza regolare, anche se i casi in cui, da appassionati, si è riusciti a portarle allo stato adulto, sono più unici che rari.