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Originariamente inviata da Giuseppe C.
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Ma perchè tutti sti problemi nel dosare in base a quello che dicono le istruzioni?
Bisogna "leggere" la vasca.
La cosa migliore è utilizzare i prodotti separati per kh - Ca - Mg. Inizialmente si parte con dosaggi bassi e si misurano i valori almeno un paio di volte a settimana inizialmente, riducendo le misurazioni man mano che ci si avvicina ai valori previsti.
E' evidente che andranno aumentati, diminuiti o del tutto fermati i dosaggi, in base a come risponde la vasca.
I consumi sono strettamente legati al proprio sistema e non esiste una regola di " quanto doso".
Se il dosaggio di qualche composto è notevole, è bene non farlo in soluzione unica ma in più riprese, a questo scopo sono utilissime le pompe dosometriche.
Per la densità uso uno strumento di precisione fisso in vasca e per l'accumulo di cloruri, faccio cambi più sostanziosi a intervalli di tempo di 30 - 40gg.
Ho avuto un problema di innalzamento del calcio quando ho cambiato le sotanze passando dai prodotti di farmacia e quelli della fauna marin, questi sono molto più concentrati e contengono polimeri che permettono una maggior persistenza e disponibilità dei composti in acqua.
Per questo motivo, consiglio di fare molta attenzione se una volta stabilizzati i valori di decide di cambiare le sostanze....riprendete a fare test ravvicinati.
Per il resto non vedo complicazioni.
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Tutto giusto, calcoli il delta e dosi secondo quello...ma se i tre buffer in questione ti dicono, es. 1ml aumenta il calcio di 2 ppm in 100 litri...tu metti 10 ml per aumentare di 20ppm..e il calcio aumenta di 30...significa che il buffer è di 1/3 più concentrato di quanto dichiara la casa...per cui dosi 1/3 in meno della dose da etichetta
Per il resto che gli A+B classici, che dosi ad ml (invece che a ppm) lasciano il tempo che trovano sono d'accordo