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Vecchio 28-02-2017, 12:59   #55
Johnny Brillo
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Chiedo venia per modi bruschi e pensieri diretti, ma concepisco questo come unico modo di portar propri pensieri.
Chi mi ha conosciuto dal vivo, ha in realtà visto.. che son esattamente cosi.
Ci mancherebbe! La mia era solo una battuta, preferisco le persone che vanno dritte al punto.

Quote:
Per controllare andamento di una vasca non devo valutare i suoi valori. Guardo in faccia i pesci. Più semplice e diretto. e soprattutto sicuro.
Su questo sono d'accordo. C'è però da dire che nel tuo caso hai alle spalle anni e anni di esperienza che ti permettono di notare ogni piccolo particolare.
Per chi questa esperienza non l'ha ancora maturata o se la sta costruendo (e mi ci metto anch'io), testare l'acqua può essere un valido supporto almeno per essere certi di fornire le condizioni ottimali di allevamento. Parlo solo dei parametri dell'acqua. Ovviamente poi c'è tutto l'allestimento della vasca che, se vogliamo, svolge un ruolo anche più importante.
Guardare i pesci in faccia in alcuni casi è anche difficile, sottili e schiacciati come sono. Scusate la battuta infelice.

Quote:
Ogni vasca in cui allevo una specie è la loro vasca riproduttiva. PErchè riprodursi fa parte del loro ciclo vitale. non esiste mantenimento e riproduzione. Solo l'insieme dei due porta ad allevare naturalmente i propri pesci. Cosi come non esiste il dover alimentare gli avannotti con artemia forzando la loro sopravvivenza. Bypassando ogni criterio di selezione naturale.
Questo passaggio dice molto sul tuo modo di approcciarti all'acquariofilia. Senza dubbio da apprezzare. Inoltre risponde a tanti perchè di una gestione come la tua.

Quote:
Ai pesci poco importano le misure reali. Importa il setup corretto di vasca ed il rispetto delle loro caratteristiche di vita.
In tutto questo rientrano anche gli spazi vitali. In molti casi le misure contano. Territorialità, spazio per il nuoto, ecc.
Sennò prendo un 50 litri, lo riempio di rocce e alghe e ci metto dentro un trio di mbuna. Poi facciamo come Highlander: ne resterà uno solo.
In questo caso ho rispettato tutte le loro necessità ad eccezione dello spazio. Che per me rientra nel "setup corretto di vasca ed il rispetto delle loro caratteristiche di vita".


Ho avuto anch'io un malawi, in questa stessa vasca. Sono anch'io contrario l'overstoking che con l'acquariofilia non ha niente a che vedere.
Vasca piena di alghe e popolazione che alla fine contava solo nove esemplari. Anche in questo caso, però, se non fossi intervenuto con i cambi, mi sarei ritrovato un'acqua che non sarebbe stata più adatta all'allevamento di queste specie. La concentrazione di nitrati sarebbe salita al punto da diventare tossica per i pesci.
Il tuo modo di vedere e gestire un acquario è senza dubbio interessante e affascinante. Ti ripeto, mi incuriosisce e lo apprezzo molto, ma ad un certo punto si devono anche fare i conti con la chimica.

Fare di tutta un'erba un fascio non lo reputo possibile. Ci sono specie e allestimenti che sono agli antipodi tra loro e che richiedono a ragion veduta di essere gestiti in maniera differente.
L'approccio potrà anche essere lo stesso (alimentazione, accrescimento, nuove nascite), ma la gestione....

Quote:
Dipende solo dal fatto che si voglia perder il proprio egocentrismo nel voler gestir andamento ed estetica della vasca e crescita e gestione dei pesci, imparando a tralasciar qualche inestetismo e lasciando autonomi i propri pesci.
La chiave probabilmente è tutta qui, come diceva anche malù qualche post addietro.
Johnny Brillo non è in linea   Rispondi quotando
 
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