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Vecchio 18-01-2013, 18:43   #260
jacob87
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Originariamente inviata da Entropy Visualizza il messaggio
Riporto a galla il topic, per inserire un aggiornamento della mia vasca sperimentale da 45 litri (presentata nella prima parte della discussione, pag. 6).
La vasca continua ad andare da sola. Ricordo che non è presente alcun tipo di filtrazione, ma c’è solo una piccola pompa da 2w per creare un minimo di ricircolo d’acqua.
Ciao Entropy e ciao a tutti/e! Complimenti per tutti questi scambi di esperienze di vasche low-tech e tendenti all'autosufficienza!
Mi sono un po' perso: potresti indicarmi il primo topic di presentazione della tua autovasca di cui scrivi, che non lo trovo?
Ho anch'io un autovasca superpiantumata attiva da più di un anno di 50 litri netti, fondo fertile a 3 strati (terriccio da giardino misto a torba + terreno argilloso + sottile strato di inerti per separare la colonna d'acqua dal fondo) di circa 10 cm di spessore totale. Nessuna fertilizzazione, nessun termoriscaldatore (non scende sotto i 18 gradi), pochi cambi e quest'estate ho pure tolto i due neon: arriva solo luce naturale da una porta-finestra. Ho però un piccolo filtro di marca, sottodimensionato (sarebbe per acquari max di 30 litri), con una pompetta da 2W.
Entropy, tu che hai solo una pompetta, come hai trovato l'equilibrio tra movimento dell'acqua e risucchio con conseguente omicidio accidentale della microfauna?


Originariamente inviata da Entropy Visualizza il messaggio
il nuovo arrivato: un maschio di Dario dario che ho spostato qui da qualche settimana per completare i livelli trofici presenti in acqua. Ed infatti, almeno fino ad ora, la sua alimentazione è risultata esclusivamente dipendente dalla microfauna presente nell’acquario, evitandomi in tal modo di dosare cibo in vasca.
Originariamente inviata da Entropy Visualizza il messaggio
Oltre alla coppia di T. ocellicauda, precedentemente l'acquario ha accolto un maschio di Dario dario, che tra l'altro si è alimentato per mesi di quello che trovava autonomamente nella vasca. Sono quindi passato a 4 esemplari (sempre maschi -28d#) di Dario dario, ma questa volta il loro alimentarsi di quello che trovavano in vasca è durato poco (circa 1 mesetto), dopodichè ho dovuto integrare.
Quando invece (togliendo i Dario) ho inserito 5 esemplari di Carinotetraodon travancoricus, il sistema non ha retto, e dopo qualche settimana ho notato la comparsa di cianobatteri, sintomo di un carico organico eccessivo. Li ho quindi tolti e tutto è tornato alla normalità.
Mi interessa molto la questione della autosufficienza alimentare. Attualmente ho inserito da diversi mesi 4 maschietti di Endler che alimento. Secondo voi posso provare a non alimentare ed osservare se riescono a trovare cibo da soli?
In realtà ogni tanto ci provo, ma non resisto più di un giorno ai sensi di colpa!
Che dite? Secondo voi è realizzabile con gli Endler o è possibile solo con pesci meno voraci come appunto i Dario Dario?
Ci sono altre esperienze non alimentazione?
Grazie mille!
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Tommaso
jacob87 non è in linea   Rispondi quotando
 
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