Apprezzo veramente lo sforzo che hai fatto per migliorare la loro condizione, purtroppo devo dare ragione a
gius, pesci che hanno un tale potenziale di crescita in acquari "piccoli" soffriranno inevitabilmente di rachitismo.
E' anche vero che dopo 4 anni in cattività, liberarli in un laghetto non è privo di rischi.
Per la vasca da 130 litri ti devo dire che chimicamente e batteriologicamente sarai sempre in "affanno", per poter creare un'acquario abbastanza autosufficiente, la dimensione e il filtro devono essere proporzionati al numero e dimensione dei pesci, diversamente (come nel tuo caso) la gestione sarà sempre "sbilanciata" a favore degli inquinanti costringendoti a numerosi interventi. C'è anche da considerare che le feci dei carassi sono solo parzialmente digerite, altro fattore non da poco che gioca a tuo sfavore.
Per quanto riguarda l'allestimento ti posso dare qualche consiglio generale:
Il filtro sarebbe meglio esterno e sovradimensionato (leggi il ciclo dell'azoto che ho in firma).
Per il fondo puoi usare sia il ghiaino che la sabbia, puoi anche prendere quella edile.
Le piante vere sarebbero un enorme aiuto, il fatto è che con i carassi comuni puoi inserire solo piante molto coriacee che di solito sono a crescita lenta, il che significa che smaltiscono pochi inquinanti (nitrati e fosfati in particolare), nella mia vasca ho scelto un'altra soluzione.....piante vere sommerse (molto coriacee) principalmente per ossigenare l'acqua e Pothos (in grande quantità) per smaltire gli inquinanti
http://www.acquariofilia.biz/album.p...ictureid=17439.
Nella tua situazione saranno comunque sempre necessari dei buoni cambi settimanali.
Sposto la discussione nella sezione corretta