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Originariamente inviata da daniloronchi
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Non è proprio così, la spinta all'acquariofilia, porta a studiare migliori sistemi di filtraggio, questo porta a studiare comportamenti e conoscenze che altrimenti non si svilupperebbero...
come credi che si siano evoluti metodi come il berlinese? Come credi che sia stata avviata la riproduzione di pesci di acqua dolce prima e acqua salata dopo?
E la taleatura dei coralli?
Ricordiamoci che la distruzione di coralli in natura sta arrivando a vette impensabili fino a pochi anni fa, e le cause sono complesse, e tante di esse ascrivibili all'uomo anche se in modo indiretto... ed è grazie all'acquariofilia marina che oggi è possibile ripopolare parte dell'oceano con alcuni coralli che una volta sono stati presi dal mare.
Ci sono molti progetti in questo senso.
Poi ovviamente non tutto fa bene, ma il movimento di tutto il settore porta ad uno studio ben più profondo e meno superficiale che se ad interessarsene fossero quattro gatti...
meditate gente meditate
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Danilo, quello che dici è sicuramente vero, come lo è per l'acquariofilia dolce, dove bene o male il 90% dei pesci è riprodotta in cattività, ma alla fine e nell'insieme, non credo che i benifici che porta l'acquariofilia siano tali da giustificare la nostra passione, che resta sempre un qualcosa che facciamo per farci piacere, a discapito di altri esseri viventi. Io non voglio fare il moralista, però non voglio neanche trovare giustificazioni: abbiamo un acquario perchè ci fa piacere tenerlo e ci affascina, non certo per contribuire alla salvaguardia dell'ambiente. Continuiamo poi il discorso stasera a cena!

Ciao!