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Vecchio 08-09-2006, 07:40   #21
orfeosoldati
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A me pare che l'Università degli Studi di Varese (cioè Insubria) faccia un buon lavoro scientifico,almeno per quanto riguarda la Facoltà di Medicina .
Non so se la facoltà di Chimica pubblichi barzellette e,onestamente,non sono in grado di giudicarlo e mi limito a riferirle (è per evitare questi equivoci che si devono sempre citare le fonti bibliografiche!).
Comunque quello che mi premeva sottoporti era questo concetto:
i suoli organici (il fondo delle nostre vasche,ad esempio), grazie soprattutto agli acidi umici,hanno elevata capacità di legare i metalli (complessazione di Fe,Al,Ni,Ca,Pb,Zn),scambiarli e veicolarli alle piante, ed altre azioni sugli inquinanti organici che ,ora, non ci interessano.
E fin qui siamo tutti d'accordo,io,tu,i libri di liceo ed i libri di acquariologia
Però non si tratta di legami "stabili" ed in certe condizioni ambientali (calo del pH ed aumento della T°) gli inquinanti vengono ceduti e rientrano in circolazione -04 .
In un ambiente chiuso a temperatura costantemente elevata (28°) ed a pH <7 ,come molte delle nostre vasche,penso che un buon biocondizionatore renda l'habitat più salubre a costo quasi zero.
Spero di essere stato più chiaro
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