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Ma se il KH misura solo (Bi)Carbonati e Idrossidi, mentre il GH li misura tutti (anche Solfati, Fosfati, Cloruri, ecc.), come si spiegano quei rari casi in cui si ha KH > GH?
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E NO. Il GH non misura anioni, ma cationi. E’ normale che poi tali cationi in soluzione siano associati ad anioni per formare dei sali (solubili). Ma sono i cationi (polivalenti) a dare la durezza di un’acqua. Al contrario gli anioni (anche diversi dai bicarbonati) possono al limite rientrare nel valore dell’alcalinità totale, se contribuiscono all’effetto tampone della soluzione considerata.
Quindi, se parliamo dei test per acquariofilia, il GH misura (cat)ioni di calcio e magnesio, se invece parliamo di durezza totale, dovremmo includere tutti i metalli alcalino terrosi, quali Bario, Berillio, Radio e Stronzio, nonché altri cationi metallici polivalenti, quali ferro, alluminio, rame, manganese,……
Il KH può benissimo essere superiore al GH se nell’acqua sono presenti molti bicarbonati di sodio e potassio (vedi fertilizzazioni fai da te) e pochi ioni di calcio e magnesio (a prescindere da quale sale formino) o altri cationi polivalenti (se parliamo di durezza totale e non di test acquariofilo). Calcolate poi che gli altri cationi polivalenti influiscono (salvo casi particolari) sempre marginalmente nel computo della durezza totale. Per fare un esempio, se la concentrazione media di calcio (a regime medio di fertilizzazione) in un acquario deve essere 200, per il ferro siamo a 5, per il manganese a 2 e per il rame a 0.05.