Direi tutto esatto.
In sintesi:
KH = Durezza Temporanea = è il contenuto di Sali di calcio (Ca++) e magnesio (Mg++) sotto forma di bicarbonati. Sono i Sali che precipitano (divenendo carbonati e insolubili) dopo riscaldamento dell’acqua con temperature > 80°C.
GH = Durezza permanente = il contenuto degli ioni di calcio e magnesio che NON provengano da Sali formati con i bicarbonati, quindi gli ioni di Ca e Mg provenienti da solfati, nitrati, cloruri, floruri e via discorrendo.
GH + KH = Durezza permanente + Durezza Temporanea = Durezza totale = il contenuto TOTALE di ioni Calcio e Magnesio ESPRESSI come concentrazione di carbonato di calcio (CaCO3).
In teoria la durezza totale esprime il contenuto di TUTTI gli elementi alcalino-terrosi. E questi in realtà sono, oltre a Ca e Mg, Berillio, Stronzio, Bario e Radio, che però nell’acqua sono presenti in concentrazioni solitamente ininfluenti.
E solitamente comunque, è la durezza temporanea ad essere misurata indirettamente e non quella totale. In pratica si misura la durezza totale (tramite titolazioni attraverso chelanti), poi si porta ad ebollizione, si filtra la soluzione e si misura la durezza permanente. Dalla sottrazione di quest’ultimo valore alla durezza totale, si arriva al valore di quella temporanea. Questo perché è molto più complesso misurare ACCURATAMENTE la concentrazione dei bicarbonati in acqua. Tant’è che anche i test acquariofili per il KH, prendono in considerazione l'alcalinità totale, più che quella carbonatica, cioè la somma degli anioni presenti in soluzione. Che per la maggior parte sono bicarbonati e carbonati, ma il test misura anche altro, come fosfati, nitrati, solfati , borati, idrossidi e quant'altro.
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