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Originariamente inviata da St_eM
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Poi sono perfettamente d'accordo, come ho già detto, sul fatto che nella pratica il riferimento al watt risulti molto più comodo se non altro perchè i watt li troviamo sempre scritti mentre i lumen bisogna andarseli a cercare....
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Anche qui ci sarebbe una piccola precisazione.

Il Lumen (potenza luminosa) va bene per l'illuminazione domestica, ma nell'acquario dovremmo misurare i Lux (intensità luminosa)
La differenza è che la potenza riguarda tutta la luce prodotta dalla lampada, in qualunque direzione si disperda, mentre l'intensità è la quantità di luce che viene irradiata su una certa superfice di riferimento.
A volte, per scrivere su un foglio, accendiamo la lampada da 15 watt sul tavolo; vediamo meglio con quella che con il lampadario da 150 Watt.
Come mai?
Supponiamo di avere una lampada da 1000 lumen ad un metro dal pavimento, dove misuriamo 100 Lux.
Ora alziamo la lampada a due metri. I Lumen sono sempre 1000 perché la lampada è la stessa, ma sul pavimento i Lux sono diventati 25 (in realtà sono di più, per le riflessioni da pareti e soffitto).
Ora mettiamo uno specchio sopra la lampada. I Lumen sono sempre 1000, ma i Lux...
Negli acquari si parla spesso di trifosforo o pentafosforo, reattori ferromagnetici o elettronici, T5 o T8, ma in realtà le prime cose da sapere sono:
1) Presenza di riflettori o rivestimenti riflettenti nel coperchio.
2) Coperchio chiuso, plafoniera ravvicinata o plafoniera sospesa.
3) Altezza della colonna d'acqua ed eventuale torba, tannini, o altri coloranti.
Se mettessimo un luxmetro sul ghiaietto, ci accorgeremmo che queste cose contano molto più dei confronti tra lineari e compatte, o tra fluorescenti e led.