Discussione: problema filtro
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Vecchio 24-01-2006, 13:27   #6
Mel
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Nel dolce il filtro svolge una funzione sia meccanica che biologica.
A quanto ho capito il tuo filtro raccoglie l'acqua da sotto la sabbia e la risputa sopra..
Il fondo svolgerebbe quindi la funzione meccanica di filtraggio e almeno in parte la funzione biologica, ma non so se sarebbe sufficiente..

Premettendo che io sono ignorante e abbastanza neofita, io opterei per un filtro tradizionale interno o un filtro esterno.
La scatola per il filtro interno tradizionale costa poco (la trovi anche nei supermercati, al carrefour mi pare costi circa 5€), e la pompa pure non costa molto. Meno di 10€ se sei fortunato, altrimenti poco di più (poi dipende dalle dimensione della vasca, deve avere litri/ora sufficienti a girare tre volte la vasca in un'ora).
I materiali costano 5-6€ i cannolicchi e 2-3€ fra spugne e lana di perlon..
Insomma, la spesa è affrontabile.

Alcune domende/risposte sul filtro:
http://www.maughe.it/faq/variefiltro.htm

e una breve (si fa per dire) descrizione del funzionamento..
Quote:
2) il filtraggio

Come ho più volte detto, il filtro è sicuramente il cuore dell’acquario.

Grazie ad un efficiente sistema filtrante possiamo garantire stabilità ai valori dell’acqua, evitando che la stessa risulti inquinata a scapito della salute dei nostri ospiti.

La filtrazione meccanica si realizza tramite apposite spugne o ovatta sintetica che ha il compito di trattenere i detriti e le particelle di sporco più grossolano.

E’ fondamentale che venga lavata con acqua tiepida prima del suo utilizzo e che, all’atto dell’inserimento nel vano filtro, non venga eccessivamente compressa per evitare che il ricircolo e l’ossigenazione dell’acqua vengano ostacolati.

La filtrazione biologica avviene, invece, attraverso i ceppi batterici nitrosomonas e nitrobacter che decompongono le sostanze inquinanti (ammoniaca e nitrito) trasformandole in nitrato, di per se non tossico, ma che incrementa la proliferazione delle alghe, soprattutto se associato ad un’impropria illuminazione.

Per espletare al meglio le loro funzioni i batteri necessitano di appositi “sostegni” che sono costituiti dai cannolicchi. Questi ultimi vanno inseriti, in quantità pari ad 1/3 circa della lunghezza dello scompartimento centrale del vano filtro e di circa 5 centimetri del vano pompa (questa verrà posizionata sopra lo strato di cannolicchi) dopo essere stati lavati con cura.

L’insediamento delle colonie batteriche può essere favorito con gli appositi biostarter reperibili in commercio.

Avendone la possibilità potrà essere di grande aiuto l’inserimento di alcuni cannolicchi “vecchi” prelevati dall’acquario di un amico.

I cannolicchi non andranno mai lavati, potranno eventualmente essere rimossi per un brevissimo periodo per consentire la pulizia del vano filtro. In questa occasione andranno conservati tenendoli in un’apposita calza immersi dentro l’acquario.

Personalmente sconsiglio l’uso di carbone adsorbente in fase di allestimento, ma di questo abbiamo ampiamente discusso in un’altra occasione.

L’acquario dovrebbe essere adesso lasciato maturare per almeno tre, quattro settimane.

La vostra pazienza sarà messa a dura prova. Non abbiate fretta, i risultati vi ripagheranno dell’attesa. Un errore in questa fase potrebbe avere degli effetti catastrofici per l’equilibrio dell’acquario.
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Regalo Echinodorus Ozelot Red (quando ho piantine figlie disponibili), consegna a mano zona Lugo (RA). Se interessati mandate MP.
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