|
Quote:
|
Su questo punto sono d'accordo col tuo collega Ale87.
10, 100 o 1000 generazioni in allevamento non riusciranno mai a modificare 50 milioni di anni di evoluzione in Natura (non ricordo le sue parole precise, ma pressappoco erano queste).
Ricordo che fui molto colpito da tale affermazione, e ancora me la ricordo.
|
Rox R., ma questo discorso cosa c'entra? Sono d'accordo anch'io e infatti ho affermato che mi fanno più pena i neon tenuti a pH 8° perché per loro natura prediligono pH acido e questa cosa non può essere cambiata.
Per la temperatura è meglio non farli stare continuativamente alle temperature dei discus ad esempio, ma a 25° stanno benissimo.
affermare:
|
Quote:
|
nessuno pensa a quei poveri Neon a 25°?
|
mi sembra un inutile provocazione.
E quando dici:
|
Quote:
|
Il pesce d'acquario più diffuso nel Mondo, ma che pochissimi riescono a riprodurre.
Guardacaso, quelli che ci riescono lo tengono a 18 - 19 gradi.
|
perché non metti le fonti?
Il paracheidon innesi non è affatto difficile da riprodurre ci vuole un pochino più di pazienza perché non curano la prole che viene lasciata a se stessa e quindi predata.
Dici:
|
Quote:
|
Non confondiamo la sopravvivenza con il benessere.
|
poi:
|
Quote:
|
Lo Scalare forse si sente solo, ma non dovrebbe creare problemi di carico organico, con 90 litri.
In effetti, con quei tre mostri (Lymnophila, Egeria e Ceratophyllum) potresti metterci una balena.
|
Dai l'idea di avere una visione un po' distorta dell'acquariofilia, al meno a me.