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Originariamente inviata da Rox R.
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Io non credo che ZaitseV abbia problemi di luce complessiva, se ci sono 48 Watt in 65 litri.
Credo che la luce sia solo diffusa in modo irregolare, come avviene sempre.
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Il problema dell'illuminazione non è la tanto la diffusione quanto la concentraizione, ovvero permettere alla luce di penetrare nella colonna d'acqua e raggiungere le parti più basse delle piante. E' per questo che le aziende utilizzano riflettori concavi che concentrano il fascio luminoso verso il basso. La misura del w/l lascia il tempo che trova, vi sono molteplici altri fattori da considerare.
Continuo a ritenere che, attualmente, quella vasca non abbia un'illuminazione adatta a piante esigienti.
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Originariamente inviata da Rox R.
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Capisco anche la sensibilità verso l'acquascaping, ma prima di tutto bisognerebbe farle sopravvivere, le piante rosse.
Le loro esigenze di luce sono ben note.
Se poi non vogliamo metterle al centro, nella zona più illuminata, perché lì deve starci l'Anubias...
Insomma... sono sensibilissimo alle esigenze estetiche, ma non siamo ad un concorso, dove gli acquari devono durare un giorno.
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Premesso che avere a tutti i costi piante rosse non è obbligatorio.
Io do sempre per scontato che si voglia ottenere qualcosa di "artistico" e per questo vi sono regole di composizione generali che valgono a 360°, una regola di base sta nel cercare di dare armonia e movimento evitando di porre il punto focale (pianta rossa) al centro della composizione... se non in casi particolari. Da li il mio suggerimento.
Se invece la cosa non interessa, come non detto.-28