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Vecchio 18-01-2011, 18:20   #435
Abra
Pesce pagliaccio
 
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Originariamente inviata da qbacce Visualizza il messaggio
Per fare chiarezza:
la simbiosi polipo/zooxathelle è una simbiosi vera e propria, tra un vegetale e un animale. tali esseri come tutti sappiamo hanno un metabolismo fondato su basi totalmente diverse.
Simbiosi implica che l'uno sia utile per l'altro e viceversa..
Il polipo corallino si nutre di plancton (zoo e baketrio) ed espelle CO2 (inorganica), ammoniaca (inorganica), urea (organica), e molto probabilmente anche altre sostanza organiche di scarto.
Tali composti sono usati dalla zooxanthella che invece di cercarseli nella colonna d'acqua li prende dai polipi.. Usando l'anidride carbonica, l'acqua e l'energia radiante organica carbonio (attraverso il ciclo del calvin) ossia lega la CO2 con uno zucchero e crea il glucosio, fonte di energia, il quale in parte è utilizzato dal polipo corallino.
Ora viene il punto, la zooxanthella (come tutti i vegetali) può prendere dall'ambiente (e quindi dall'acqua) sostanza organica, come abbiamo detto l'urea per esempio, attraverso il ciclo dell'urea. però può assumere anche glucosio e una miriade di altri composti organici in soluzione.. pensate bene, se in acqua c'è organico la zooxanthella certamente preferirà usare questo senza rompersi e faticare per organicarlo (cosa che in parte fa ugualmente perchè la fotosintesi se c'è luce avviene comunque..)..

Poi altra precisazione: il polipo non fornisce nitrato alla zooxanthella e nemmeno lo espelle.. espelle se non altro azoto ammoniacale (urea, aminoacidi, ecc) i quali vanno in soluzione, in parte vengono ossidati dai batteri e solo dopo la zooxathella li cattura dalla soluzione come nitrato o nitrito (che riduce in proprio nel citosol fino ad ammonio) oppure ammonio (attraverso il ciclo del glutammato).

Piccolo OT:
La maggior parte delle simbiosi coi vegetali di cui avete parlato sono coi funghi: le micorrize (tartufi e le querce, i porcini e i castagni, oppure tra le orchidee e diverse specie fungine come Rhizoctonia), i licheni (alghe e funghi), nei coralli (alghe e celenterati).
Uno dei pochi casi tra simbiosi con batteri c'è l'associazione tra rizobi e leguminose e quella tra Azolla e anabena azollae che in entrambi i casi permettono alla pianta di usare azoto atmosferico dopo averlo trasformato in ammonio..
Tutto questo per dire che non ci sono simbiosi nelle quali i batteri o chi per loro forniscono roba inorganica alla pianta perché questa non sarebbe in grado di usarla in forma organica..

Sticazzi....ma non potevi dare una spiegazione così dall'inizio ? facile da capire (speriamo anche per Fappio ) e dettagliata.
Complimenti
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Tu num me rompe' er ca', no, no, tuà... a muà... non m'hai da rompe' er ca'!
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