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Originariamente inviata da scriptors
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Decidi bene che tipologia di layout vorresti, per esperienza ti consiglio (specie in caso di plantacquario) di utilizzare un fondo unico.
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Concordo potresti scegliere un substrato ultra costoso fertilizzato al massimo le piante che scegli non ne hanno bisogno e in alcuni casi potresti fargli più male che bene, con conseguenti piante malate e spesa inutile.
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Originariamente inviata da scriptors
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Le piante richiedono di essere potate e, secondo me, il sistema migliore è sempre quello della potatura dal basso, quasi d'obbligo per le piante a stelo, il che significa estirpare e ripiantare in continuazione con conseguente mescolamento del fondo.
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Ogni pianta è diversa su questo non sono completamente d'accordo. Di base ha ragione.
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Originariamente inviata da scriptors
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C'è anche da dire che il substrato fertile dopo massimo un anno diventa inerte, o meglio diventa fertile per via dei depositi accumulatisi nel tempo ... come qualsiasi altro fondo, fosse anche comune ghiaino di quarzo.
Secondo me la cosa principale di un buon fondo è la sua porosità che facilità lo sviluppo dei peli radicali e conseguentemente agevola di molto l'assorbimento di nutrienti da parte delle radici.
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Anche la morbidezza del fondo fa la sua parte se è troppo duro la radice fa fatica a sviluppare radici e a crescere la pianta di conseguenza.
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Originariamente inviata da scriptors
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Tra soldi spesi per il fondo fertile e quelli per il ghiaino tanto vale prendere un buon fondo unico e sai che ti resta per anni e puoi rimescolarlo come più ti piace senza problematiche.
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Mi trovi pienamente d'accordo è meglio, secondo il mio modesto parere, un fondo unico non troppo duro, al massimo miscelato con altro, e in fondo inserire delle pastiglie di fertilizzanti.
Tanto quando il fondo fertile diventa inerte dovrai farlo, tanto vale non spendere tanti soldi in fondi fertili.
Come diceva Scriptors ogniuno fa come vuole

se si trova meglio!