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Ti faccio una domanda: come hai caricato il filtro?
Di regola vanno messi in fondo i cannolicchi, sopra se ce l'ahi una spugna specifica per filri che funge sia da filtro biologico perché in essa si insediano i batteri, sia da filtraggio meccanico.
Il carbone puoi anche non metterlo e tenerlo da parte per evenienze future perché effettua un filtraggio chimico, utile in casi particolari.
Come ultimo strato, quello in alto è consigliabile mettere uno strato di lana di perlon, questa svolge un ruolo di filtraggio meccanico, trattenendo le impurità più grossolane e mantenendo più puliti spugna e cannolicchi.
I cannolicchi non vanno mai toccati, se non dopo moltissimi mesi, la spigna la potrai sciacquare brevemente nell'acqua dei cambi, non sotto acqua corrente altrimenti rimuovi gran parte delle colonie batteriche insediate, mentre la lana di perlon la sostituisce quando vedi che è eccessivamente sporca o compattata. La frequenza dipende molto dagli ospiti che inserirai, se ad esempio avrai in vasca guppy e ancistrus, che producono grandi quantità di deiezioni dovrai sostituirla spesso, con altri pesci meno.
E' utile tenere sempre un sacchettino di questa lana perché con essa si asportano facilmente le alghette sul vetro e i residui di calcare.
In fase di maturazione quindi non toccare il filtro.
Per quanto riguarda il biocondizionatore, lo utilizzerai nella tanica (ti consiglio di acquistarne un paio da 15 lt.) dove metterai l'acqua per i cambi.
E' consigliabile preparare l'acqua per il cambio almeno 24 ore prima per dar modo al cloro di evaporare e ai metalli pesanti di precipitare sul fondo con l'ausilio del biocndizionatore che non andrebbe introdotto direttamente in vasca; per questo motivo quando introduci l'acqua della tanica dovresti aver cura di lasciare sempre un po' d'acqua sul fondo di essa.
In linea di massima per i cambi ti puoi attenere a questa regola: o il 10% alla settimana, oppure il 20% del volume netto della vasca ogni due settimane.
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