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Originariamente inviata da GROSTIK
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secondo me un dosaggio standard non esiste per il fito ..... cioè ogni vasca è un sistema unico .... dovuto alle caratteristiche (popolazione, illuminazione, carico organico, tecnica ect ....) ... il fito fondamentalmente viene usato nei reef per dare una "mano" al sitema, alimentando lo zooplacton, i filtratori, e asportando una parte di N e P, tra i benefici apportati c'è anche l'aumento della trasparenza dell'acqua (cosa che ho notato dosando fito ....), naturalmente la cosa fondamentale è dosare fito maturo riducendo al minimo l'apporto di fertilizzante non utilizzato dalle alghe che porta ad un aumento di N e P in vasca ..... e qui si puo spiegare anche la formazione della famosa patina verde che alcuni hanno IHMO ..... arrivare a condizione oligotrofiche nelle nostre vasche a causa di un uso eccessivo di fito la vedo dura ..... quindi per rispondere alla domanda di RobyVerona il dosaggio giusto te lo dicono gli animali ..... la cosa importante è dosare fito maturo il prelievo ottimale del fitoplacton all'inizio della fase stazionaria quando le cellule riducono al minino il tasso ri replicazione .... quindi la coltura è bella verde e il nutrimento è stato quasi totalmente consumato quindi il rischi di inquinamento è ridotto
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Totalmente d'accordo con Grostik.
Tenamo presente che non è possibile (se non con metodi lenti e barbosi - microscopio e camera di Burker) dosare in modo replicabile il fito: una coltura potrebbe essere a 10 milioni di cellule /ml ed un'altra a 50 milioni/ml. Come fai a sapere se ci vogliono 50ml o ne bastano 10?
Si presentano verdi tutte e due ma se non le hai a confronto...
Inoltre cambia la situazione anche in ragione della specie di alga coltivata!
Quindi non è possibile dare una quantità/litro/die. Bisogna cercarsi un'equilibrio per ogni acquario.