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Vecchio 24-05-2010, 14:04   #13
Jonny85
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Purtroppo sono cose che succedono di continuo, anche io ogni tanto gironzolando nella sezione anfibi ho notato tante situazioni simili...secondo me l'unica cosa da fare è cercare di rendere consapevoli chi fà queste cose, poi ci sono sempre quelli che non vogliono sentire ragioni accampando pure spiegazioni...per queste persone l'unica soluzione sarebbe una denuncia, ma credo sia poco attuabile...
Sono d'accordo con bettina.s sul far capire che in casa non si riuscirebbero a riprodurre le condizioni necessarie alla sopravvivenza delle varie bestie raccolte (negli anfibi ad esempio mi sembra che una delle fasi critiche sia quella della nutrizione dopo la metamorfosi, correggetemi se sbaglio), infatti avendo letto diversi interventi, mi sembra che livia lo stia già facendo, anche se non sempre con successo, purtroppo...

Per la questione specie alloctone anche io sono dell'idea che non debbano essere introdotte/reintrodotte, ecc... e che dovrebbero essere tolte il più possibile, anche se, ovviamente, questo vale per specie che non si sono ancora naturalizzate, nel senso che se di punto in bianco, per esempio, nel tevere si cominciassero a vedere individui di una specie straniera, allora sarebbe opportuno cercare di limitarne l'espansione, in modo che si possa instaurare una sorta di equilibrio (sarebbe utopistico sperare di togliere ogni individuo alloctono)....se invece una specie alloctona si è stabilizzata da tempo in un'ambiente, cercare di eliminarla potrebbe fare più danni che lasciarla lì (ovviamente sempre con le dovute eccezioni, vedi siluro, trachemys, tutti i superpredatori, ecc...)...


Originariamente inviata da damiano1982 Visualizza il messaggio
Originariamente inviata da malù Visualizza il messaggio
Grazie per la precisazione Damiano, il fatto è che molti dei pesci da te nominati si vedono da parecchio e per questo vengono erroneamente scambiati per specie autoctone.
purtroppo la lista di queste specie è lunghissima. gambusia, channel catfish, blue catfish, rodeo amaro, carassio, aspio, etc etc. ovviamente nella stragrande maggioranza dei casi la diffusione di questi animali non è certo da imputarsi a qualche acquariofilo superficiale, ma a semine e rilasci fatti spesso per manifestazioni di pesca agonistica, fatti da amministrazioni locali poco attente alla qualità del pesce seminato
A questi mi sembra importante aggiungere la trota fario (Salmo trutta) che non è endemica dell'Italia come molti possono pensare, ma molto probabilmente transfaunata per scopi sportivi e addirittura di ripopolamento...è un esempio di specie alloctona naturalizzata che sarebbe un errore cercare di eliminare (senza rimpiazzarla con una specie endemica, tipo la trota macrostigma, nelle sue zone tipiche, ma anche su questo si potrebbe discutere all'infinito perchè ci sono pro e contro)...
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Ian Malcolm
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