ragazzi vi state facendo mille seghe mentali su cose che non esistono se si usa l'excel , la seachem a semplicemente deciso di mettere il chelante nel excel e non nell'iron ( non so il vero perche) , inoltre Luigi in altra sede ne avevamo discusso sempre del gluconato

anche la ada mette il chelante nel BRIGHTY K eppure micro e ferro li distribuisce con ECA e con la serie GREEN BRIGHTY STEP 1, 2 , e 3 , non so' il perche di questa tecnica di mercato, forse per far vendere piu prodotti? ,
per quanto riguarda la presenza di po4 alti e ferro ho dei forti dubbi sulle tue affermazioni, prima di tutto non fai conto di varianti e dai troppo per certo quello che scrivi, da acquario ad acquario le cose cambiano troppo per poter dare una linea guida, io in prima persona ho effetuato una sperimentazione di 6 mesi, sul ferro chelato edta e i po4 , io ho effetuato la sperimentazione con piante "difficili" ludwigia inclinata verti cuba , ludwigia inclinata verti pantanal, ludwigia senegalensis, rotala "araguaia" rotala macranda red narrow leaf, e posso assicurarti con certezza che appena si supera la soglia dei po4 di 1 mg/l, (misurato a fotometro hanna) il ferro precipita (misuarazione del fe sempre con fotometro)e le piante ne accusano subito la carenza ,come fertilizzazione io uso sali puri al 99,9% da laboratorio integro tutto, dalla ricostruzione dell'acqua di osmosi,ai macro elementi , ai microelementi tramite sali puri,per riintegrare i sali uso i calcoli in modo da tenere valori in pmdd stabili e acettabili dalle piante , come fondo sto usando il fondo fertile della dennerle il "frofessional" modificato da me per essere piu fertile e piu acido, ricoperto da acquaclay ground, come luce ho 4 x 54w t5 6500k , filtro esterno caricato quasi completamente a siporax , co2 a circa una bolla al secondo
usare i micro elementi chelati solo con edta , vincola l'acquariofilo a stare attento ai valori, perche a un range di ph limitato ,propio per questo io con i valori kh e gh sto al limite, solo perche usando edta ho una soglia e un range bassa , e devo integrare carbonati bicarbonati, magnesio , calcio ecc... giornalmente come se fosse un fertilizzante, in modo da coprire le carenze che lascia un gh e un kh basso ,inoltre i sali per integrare l'osmosi vanno scelti con cura, perche se usiamo i solfati (come nell'integratore commerciale seachem equilibrium) ci troveremo con i solfati alle stelle e con una conducibilita' altissima
se invece si usa Cloruro di Calcio e Solfato di Magnesio , sia i solfati che la conducibilita' rimaranno a valori acettabili , normalmente i sali come sempre ho detto vanni tenuti in soluzioni singole per evitare che i 4 ioni introdotti "Ca++, Mg++, Cl- e SO4--" si mischino formando inoltre solfato di calcio (gesso) che essendo poco solubile andrebbe a depositarsi sul fondo , usare i sali non e' impresa facile, perche oltre a vincolarti nelle scelte ti porta ad uno studio complesso di chimica, che non tutti digeriscono , e non tutti riescono a capire, io prima di comprare i sali o passato mesi e mesi a studiare cosa usare, come usarlo , in che dosi, con 1000 seghe mentali di accompagnamento, con questa mia affermazione io non sto dicendo che i "sali puri" siano solo per una piccola casta di acquariofili, ma sto solamente cercando di farti capire che, la fertilizzazione a sali singoli e la migiore fertilizzazione che esista sulla faccia della terra, perche si ha la possibilita' di adeguare la fertilizzazione in base all'acqua di partenza, cosa che si fa' solo in allevamenti specializzati, mentre le linee commerciali, buttano li gli elementi , senza sapere con che acqua si parte , quindi ci si puo trovare con i solfati alle stelle, e con una conducibilita' altissima , senza parlare poi del problema del boro che a l'acqua della penisola italiana , e questi sono solamente due piccolissimi problemi a cui si puo andare incontro, l'unico neo della fertilizzazione a sali singoli , e' la preparazione, perche prima di fare, bisogna studiarci bene (ma veramente bene ) sopra in modo da sapere veramente quello che si fa' e in che modo, ho anche provato a somministare i microelementi in maniera singola ho usato la linea cifo
www.cifo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php ... DPagina/44
e ho usato anche dei sali puri che mi reperiva un amico chimico, solo ti avviso, e un casino trovare, materiale, e come cominci a somministrare il sistema nervoso fa scintille perche la paura di sbagliare e sempre tanta, io ho trovato un ottima alternativa somministrando il mikrom cifo
www.cifo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php ... Pagina/426
lo somministro in maniera da integrare micro e ferro tutto con un prodotto e con la soluzione che preparo ottengo (concentrazioni su carta) Concentrazioni in mg/l in vasca:
Fe 0,500 mg/l
Mn 0,500 mg/l
B 0,063 mg/l
Mo 0,025 mg/l
Zn 0,125 mg/l
Cu 0,063 mg/l
come puoi vedere il compromesso e buono perche la concentrazione del ferro EDTA e di 0,5 ppm , ma usare tutto uno e un mio esperimento ,sul principio della ricostruzione dell'acqua , di solito ho sempre accostato al microm anche il Compo ferro liquido 6% DTPA e integravo tutti e due al 50% , e settimanalmente dopo il cambio aggiungevo alla vasca vitamine della HW-multivit e Amtra Estratto di Quercia , i risultati ottenuti sono superlativi , e io sfido qualunque ditta a tirare fuori prodotti del genere, forse l'unica casa che puo eguagliare e la Elos con il Elos Extra 1 ma 100 ml vengono circa 40 euro
tutta questa manfrina di discorso te lo tirato fuori,perche il ph , kh e gh incidono tantissimo sulla fertilizzazione, e non si puo fare di tutta l'erba un fascio, ritengo opportune e veritiere le tue affermazioni, mas usando la linea completa seachem ed in particolare l'accopiata iron ed excel, si evitano tutti i problemi che prima descrivevi