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Tutto dipende dalla specie considerata e dalle condizioni di mantenimento.
Piante come Anubias , Microsorum e altre felci, muschi o Ceratophyllum, possono stare in un vaso pieno d’acqua per anni.
Se adeguatamente posizionate (luce e temperatura) e fertilizzate (e potate….), anche molte piante a stelo come Rotala, Ludwigia, Bacopa, Egeria e altre possono vivere e crescere in vasetti con acqua. Se poi, in fondo al vasetto, si mette anche uno strato fertilizzato e sabbia, è anche meglio e possono persino fiorire (vedi fiore di Bacopa caroliniana nel mio album di foto).
Con fondo fertilizzato e sabbia molte altre specie possono vivere in un vasetto, come Pogostemon helferi o Cryptocoryne sp. o Lobelia cardinalis.
Un problema che potrebbe sorgere è un rapido cambiamento della temperatura dell’acqua del vasetto (ad esempio per una corrente d’aria o per esposizione diretta al sole) che potrebbe far deperire le piante.
Comunque, se le condizioni sono adatte, molte piante possono anche tranquillamente emergere dall'acqua e continuare a svilupparsi emerse.
Ci sono invece altre (poche in realtà) specie che, essendo più delicate, sopravvivono solo poche settimane in semplici vasetti pieni d’acqua (per esempio Tonina sp., Rotala wallichii, Nesaea sp. , Cabomba sp. o Didiplis diandra).
Se però, in generale, le piante ti sopravvivono solo un paio di giorni, c’è qualcosa che non va: o nelle stesse potature (troppo corte o rovinate) o nell’acqua in cui vengono tenute (troppo diversa da quella di provenienza, vedi problema piante IKEA) o nelle condizioni ambientali (troppo freddo, o troppo caldo, o troppo sole, o poca luce …….). Anche metterle nella STESSA acqua dell'acquario non è (sempre) una buona idea. L'acqua matura dell'acquario possiede elementi, batteri e microorganismi con un loro preciso equilibrio, ma solo dentro quella determinata vasca. Se noi quest'acqua la raccogliamo e la mettiamo in un piccolo e nuovo vasetto, tali equilibri si romperanno e le piante si troveranno in un ambiente mutato ed "ostile".
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