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Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
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graalex, in buona fede hai preso per esatta una fonte poco attendibile (o perchè obsoleta e superata, o perchè proprio cannata) e quindi hai riportato nozioni errate... capita, prendi atto di quanto ti stanno dicendo gli altri ed in particolare Entropy, che di lavoro fa il ricercatore... e che ricercatore! (anche se io amo definirlo naturalista ).
Se continui ad insistere ti rendi solo antipatico... lo dico nel tuo interesse.
Un abbaglio capita a tutti.
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si.. quella fonte evidentemente tratta di casi specifici diversi..
ma io non ho mai dato torto a nessuno.. è che spesso si studiano tante cose senza soffermarsi mai sulle etimologia delle parole... da linguista mi viene da ridere quando uno dice che VIVIPARO significhi 30 righe di spiegazione... viviparo è latino ed è il semplice accostamento di 2 parole... nascita viva (della prole) e nei poecilidi ovoviviparo è una precisazione corretta (ora ne convengo).. ma non toglie il fatto che cmq resta un fenomeno di VIVIPARITA' (nascita viva della prole.. indipendentemente se stava in un uovo o in una placenta.. quello è un dettaglio che possiamo discutere se si parla di modalità di gestazione.. ma qui si tratta di allevamento..e interessa solo 2 cose.. uova o parto).
Questa discussione è nata perchè io ho solo detto (tradotto in soldoni): "sui manuali trovate entrambi i termini, quindi non facciamo i precisini e rispondiamo al thread".. non ho mai detto che sono uguali.. ho detto simili... ma effettivamente lo sono.. entrambi sono parti.. la differenza è solo nella gestazione.. l'accanimento su chi la sa di piu' è solo ridicola in questo thread.