Da quanto ne so io un flusso di un fluido è dato dalla portata (ossia la quantità de fluido nell'unità di tempo) e dalla pressione, detta anche prevalenza, (ossia dalla forza che questo flusso dispone).
Per portare un flusso di acqua ad una certa pressione (o prevalenza o colonna d'acqua che sono la stessa cosa) occorre una certa potenza che è tanto maggiore in funzione di quanto sono maggiori la portata e/o la pressione.
La potenza necessaria è data da una formula che lega questa grandezze, ossia :
P(pressione espressa in bar) * Q( portata espressa in lt/min) / 0,6 (numero fisso) = W
Questa è la formula che si usa per dimensionare gli impianti di fluidodinamica e che sono certo che sia corretta (la applico nel mio lavoro da decenni e come me tutti gli altri che si occupano del medesimo settore)
Non dico che
Abra e
Ciliaris stiano sbagliando, perchè forse i motori delle pompe da acquario sono diversi dai motori elettrici o a scoppio in genere, ma... se la potenza necessaria diminuisse all'aumentare della prevalenza, non è come dire che per compiere un lavoro più gravoso sia necessaria meno potenza?
Dire che la potenza necessaria dimunisce all'aumentare della prevalenza (a parità di portata ovviamente) mi sembra che sia come affermare che portare una cassa d'acqua a piedi per le scale al 3° piano sia più fatico che portarla al 6°
Non sarebbe un controsenso?
Fatemi capire
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Originariamente inviata da ALGRANATI
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Wurdy, hai dato un occhiata alla tabella che aveva postato DANI??
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No Matteo , la tabella di Dani non dice nulla in merito...almeno mi pare.