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Solitamente le piante vengono divise in annuali, biennali e perenni.
Le prime compiono tutto il loro ciclo vitale (dalla germinazione del seme alla fruttificazione della pianta) in un anno (le terofite, come il papavero), le seconde in 2 anni (come ad esempio il prezzemolo) e le ultime vivono molti anni, anche secoli o millenni nel caso di parecchi alberi. Ma non esiste una lista di piante e relativa età massima raggiunta, perchè i fattori che influenzano questo parametro sono troppi e troppo complessi da studiare assieme.
Una pianta ha la caratteristica di accrescersi continuamente, durante tutto il corso della sua vita. E poichè i suoi meristemi apicali (sia dei germogli che delle radici) sono sempre attivi (variazioni stagionali a parte), una sua riproduzione vegetativa la porterebbe (teoricamente) ad essere immortale.....
Questo però, a livello evolutivo, non è bene, perchè in tal modo si porterebbe avanti nel tempo un solo identico DNA, più vulnerabile ad eventuali attacchi parasitari o microbici. E' per questo che la Natura ha inventato la riproduzione sessuale e la poliploidia. Ma qui mi fermo perchè siamo già abbondantemente fuori tema......
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